“E’ chiaro che Meloni ha uno spazio più grande al centro da conquistare e mi stupirei se non provasse a occuparlo”, afferma il leader di Italia Viva Matteo Renzi
“Berlusconi ha scelto coscientemente di non avere un erede. E on ha mai preso in considerazione la possibilità di una successione a sé stesso”. Il presidente di Italia viva Matteo Renzi boccia così l’ipotesi di essere lui il “Royal Baby” dell’ideatore di Forza Italia. “Aveva ragione – chiarisce Renzi in un’intervista a Repubblica – una personalità come la sua, eccezionale nel senso letterale del termine, non può essere rimpiazzata”.
Renzi rasserena di non aspirare ad essere eletto in Forza Italia: “E comunque, parlarne ora non sarebbe rispettoso”, aggiunge. “Ma, è chiaro che, Meloni ha uno spazio più grande al centro da conquistare, e mi stupirei se non provasse a occuparlo”.
Il Cav azzurro lo voleva fortemente all’interno di Forza Italia. E fino all’ultimo non lo ha nascosto, specie nell’ultima intervista al Corriere della Sera del 21 maggio scorso, in cui Berlusconi disse: “Renzi dice spesso cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di la di occasionali convergenze in Parlamento”. Sì, questo è vero, mi voleva nel suo partito”, afferma Renzi. “Siamo stati avversari ma non l’ho mai odiato e ne sono orgoglioso”.
“Silvio Berlusconi era molto di più di uno spazio politico”, aggiunge Renzi, con Il Foglio. “Dunque, anche il consenso che ha saputo accentrare, intorno alla sua figura, va ben oltre un’agenda politica, e resterà inarrivabile”. “L’aver saputo ricorrere alla fantasia è stata la dote più memorabile del Cav”, secondo Renzi, il quale crede però che Berlusconi abbia un limite. Ovvero, “ciò che non ha fatto, nella rivoluzione liberale rimasta un po’ una promessa sfuggente”.