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Redditi, Meloni cala drasticamente dopo l’acquisto di una casa: Bongiorno e Tremonti i più ricchi

Tra i più alti nella classifica c'è di nuovo l'avvocata e presidente della Commissione Giustizia del Senato, Giulia Bongiorno, che supera i 3 milioni di euro. A seguire c'è Giulio Tremonti, che supera di poco i 2 milioni di euro. Cifre da capogiro che però sembrano essere una rarità e non una consuetudine nel mondo della politica

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Uno dei momenti più attesi dell’anno per tutti gli incuriositi dalle vite dei politici italiani è finalmente arrivato. Sui siti di Camera e Senato sono apparsi i redditi dei Parlamentari. Un quadro che permette ai cittadini di osservare con massima trasparenza i guadagni dei membri dell’esecutivo e delle opposizioni.

Tra i più alti nella classifica c’è di nuovo l’avvocata e presidente della Commissione Giustizia del Senato, Giulia Bongiorno, che supera i 3 milioni di euro. A seguire c’è Giulio Tremonti, che supera di poco i 2 milioni di euro. Cifre da capogiro che però sembrano essere una rarità e non una consuetudine nel mondo della politica.

A dimostrarlo, i numeri che sono segnati al fianco dei vertici del governo, a partire da quelli del Presidente del Consiglio. Nella dichiarazione online, Giorgia Meloni annota un reddito imponibile, relativo all’anno di imposta 2024, pari a 178.371 euro. Un crollo rispetto al 2024, quando invece il suo reddito ammontava a 451.196. Nelle note di variazione, il premier segna “l’acquisto definitivo di una nuova abitazione come prima casa“. Inoltre, tra le detrazioni sul suo conto figurano anche 6mila per “ristrutturazioni, mutuo e contributi al partito“.

Redditi, non solo Meloni: quali sono le dichiarazioni del Parlamentari

Ad avere registrato aumenti, invece, ci sono il leader di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani, che ha dichiarato un reddito imponibile di circa 30mila euro in più, ovvero pari a 185.664 euro, mentre l’anno precedente aveva dichiarato 154.727 euro. Anche il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, accresce il proprio reddito di circa 100mila euro. Lo scorso anno aveva infatti dichiarato un reddito imponibile di 124.864 che passa  a 224.683 nel 2025.

Nelle tabelle mancano i dati relativi al leader di Italia Viva, Matteo Renzi, al presidente del M5S, Giuseppe Conte, e al segretario della Lega, Matteo Salvini. Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha dichiarato un imponibile pari a 121.799, il verde Angelo Bonelli dichiara 101.811 di reddito imponibile e Nicola Fratoianni 93.306. La segretaria del Pd, Elly Schlein, segna 98.471 euro.

Per quanto riguarda i ministri, hanno già dichiarato i loro conti in 8 su 24. Il titolare  dei rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha dichiarato 94.955 di reddito imponibile, la ministra della Disabilità Alessandra Locatelli 99.768, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi 94.531 euro, il ministro della Difesa Carlo Nordio ha un reddito imponibile di 259.716 e il titolare del Mef Giancarlo Giorgetti di 94.834.

Il ministro Urso dichiara 92.093, infine il ministro della Salute Orazio Schillaci dichiara un reddito di 97.322 euro e la  partecipazione ad alcune società, nonché l’aumento della percentuale di proprietà in alcuni immobili, tra cui un fabbricato a Roma di cui è divenuto l’esclusivo proprietario.

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