Riflettori puntati sulla regione dove è già iniziata la mobilitazione per la massiccia offensiva da parte dei russi. Zelensky si aspetta un attacco brutale e continua a chiedere più armi all’occidente
Riflettori puntati sul Donbass, dove è già iniziata la mobilitazione per la massiccia offensiva da parte dei russi. Zelensky si aspetta un attacco brutale e continua a chiedere più armi all’occidente. Ieri, c’è stato l’incontro, tra il presidente russo Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer, il quale ha definito il colloquio tra i due, non proprio “amichevole”.
Putin a quasi 50 giorni dall’inizio della guerra, sembra ancora molto deciso nel perseguire i propri scopi. Ora, c’è l’obiettivo del Donbass per il Cremlino. Proprio Putin ha affermato: «Non ci sono dubbi» che la Russia porterà a termine la sua missione in Ucraina.
Al Cosmodromo
Non solo, il presidente, ha definito gli obiettivi della Russia “nobili”. In questo momento della guerra, per Mosca, è decisiva l’offensiva finale con lo scopo di liberare il Donbass una volta per tutte dagli ucraini. Il presidente della Russia ha affermato esplicitamente durante un incontro nel Cosmodromo di Vostochny, che, adesso l’obiettivo principale è quello di aiutare il popolo del Donbass.
Putin, si è recato all’incontro con il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko per una conversazione con gli impiegati del settore spaziale. Intanto, l’assalto finale per il Donbass sembra sempre più vicino. Ieri, si è diffuso velocemente il video della Cnn che mostra una colonna di mezzi militari russi nei pressi di Matveyev Kurgan, nella regione russa di Rostov, le truppe sono dirette verso la parte est dell’Ucraina.
Secondo Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, l’offensiva nel Donbass è già iniziata.
Più mezzi militari
Proprio perché c’è una concentrazione di mezzi militari nella regione e le truppe sono pronte per l’attacco finale. A confermare l’inizio dell’offensiva è l’intelligence militare americana che descrive “imminente” l’attacco da parte dei russi nella regione.
Arrivano conferme anche da parte di Mosca, che informa: «Non ci sarà nessuna interruzione delle ostilità prima del prossimo round di colloqui di pace». Dunque, l’Ucraina si aspetta uno scontro imminente e brutale. Il conflitto si trova, quindi, in una fase determinante e la resistenza ucraina verrà duramente messa alla prova.