La ministra Casellati termina la serie di incontri con i partiti per avviare l’iter tecnico. I Cinque Stelle: “Aperti a confronto ma senza stravolgere assetto”
Chiuso il ciclo di consultazioni con le forze politiche. Un passo avanti per la riforma del presidenzialismo, rilanciata dalla maggioranza come il jolly del programma dell’esecutivo Meloni. In queste settimane la palla è stata nel campo della ministra per le Riforme Istituzionali, Elisabetta Casellati, che proprio venerdì ha chiuso il giro con i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle.
I tempi della Casellati
“Ringrazio tutti – ha spiegato al termine proprio la Casellati – perché gli interventi di ciascuno hanno arricchito le mie convinzioni e ampliato il mio campo di indagine. Oggi, per così dire, tiro la riga perché termino il mio ascolto con il Movimento 5 stelle. Poi mi prendo un breve, brevissimo periodo di riflessione per analizzare tutte le varie proposte che sono state qui elaborate. Quindi più avanti darò ulteriori notizie sul programma che andrò a redigere insieme alla maggioranza e, mi auguro, sempre con la partecipazione di un’opposizione dialogante”.
L’idea del Movimento Cinque Stelle
E proprio dai Cinque Stelle arriva un’apertura, “ma senza stravolgere l’assetto dello Stato”. “L’incontro con la ministra Casellati è stata l’occasione per mettere sul tavolo alcuni punti imprescindibili per il Movimento 5 stelle sul tema delle riforme. La nostra democrazia ha certamente bisogno di alcune innovazioni necessarie a risolvere le principali criticità: l’instabilità dei governi e il rischio di crescente marginalizzazione del Parlamento. Abbiamo la convinzione, inoltre, che sia necessario rafforzare la partecipazione popolare. Siamo dunque aperti al confronto per dotare la nostra democrazia degli strumenti capaci di rendere più funzionali le nostre istituzioni, ma rigettiamo prospettive di riforme che stravolgerebbero l’assetto costituzionale e che non garantirebbero in alcun modo il superamento dei problemi di cui soffre il sistema istituzionale italiano”.