Continua a far discutere il caso Pozzolo. Luca Campana ha ritirato la querela nei confronti del deputato Emanuele Pozzolo per l’incidente di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella, dove rimase ferito a una gamba. È stato raggiunto un accordo economico e per mercoledì 9 ottobre è fissata un’udienza in tribunale a Biella davanti al Gip. L’avvocato di Campana, Marco Romanello, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti dell’accordo, su cui stavamo lavorando da tempo“. Anche se Campana ha ritirato la querela per lesioni, restano in piedi le accuse contro Pozzolo per esplosioni pericolose e per il porto di un’arma da collezione caricata con munizioni da guerra.
Pozzolo: gli ultimi sviluppi
Sull’importo del risarcimento e sulla mediazione pende una clausola di riservatezza. L’intesa è arrivata a pochi giorni dall’udienza preliminare, durante la quale Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia, sarà difeso dall’avvocato Andrea Corsaro. Pozzolo ha sempre sostenuto di non essere stato lui a sparare, nonostante le perizie tecniche.
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In un recente interrogatorio, ha accusato Pablito Morello, caposcorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, presente alla festa. Morello, suocero di Campana e ora in pensione, ha annunciato di voler presentare denuncia per calunnia. Per Pozzolo rimangono quindi le contestazioni riguardanti reati minori, come il porto di un’arma da collezione in luogo pubblico e l’uso di munizioni da guerra.
Pozzolo: la vicenda
Secondo i dettagli emersi dalla perizia, il colpo che ha ferito Campana alla coscia sarebbe stato sparato dal revolver del deputato Emanuele Pozzolo. Questa informazione è supportata dalle testimonianze di Campana e di suo figlio. La perizia balistica fornisce una ricostruzione chiara dell’incidente: si sarebbe verificato attorno a un tavolo rettangolare, con diverse persone in piedi, tra cui Pozzolo.
Il deputato avrebbe estratto la pistola, una North American Arms LR22, probabilmente per mostrarla a qualcuno presente. Si ipotizza che potesse avere l’intenzione di smontarla per metterla in sicurezza, ma risulta alquanto insolito portare un’arma a una festa per poi smontarla in pubblico. Questo aspetto ha sollevato interrogativi sulla situazione e sulle intenzioni di Pozzolo in quel contesto.
Pozzolo: la testimonianza di Campana
Maneggiando l’arma, Pozzolo avrebbe inavvertitamente fatto partire un proiettile che ha attraversato il tavolo colpendo Campana. Questa versione avvalora il racconto di Campana, il quale sosteneva di aver visto Pozzolo estrarre l’arma poco prima dello sparo. “C’era Pozzolo che maneggiava l’arma”, ha dichiarato Campana. “Al suo fianco c’era Morello, e poi io. Eravamo tutti molto vicini al tavolo. Ho visto Pozzolo aprire il tamburo, probabilmente per mostrare le cartucce. Ha appoggiato il revolver sul tavolo e subito dopo è partito il colpo”.
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