Pnrr, Meloni: “L’Italia è la prima nazione in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata”

"Più di qualcuno, fuori da qui, aveva formulato pronostici negativi e aveva scommesso che con questo governo il Pnrr sarebbe fallito" ha sostenuto il premier, mostrando a tutti i successi italiani ottenuti con il Piano europeo

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Nella Sala Verde di Palazzo Chigi si è tenuta oggi iniziata la riunione della Cabina di regia per il Pnrr, alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Un tavolo, convocato dal ministro degli Affari esteri Raffaele Fitto, per discutere il raggiungimento degli obiettivi richiesti al nostro Paese per ottenere la sesta rata del Pnrr, dal valore di 8,5 miliardi di euro.

È un momento molto importante, perché questo ci consente di centrare un doppio primato e di essere la prima nazione in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata, dopo essere stati anche i primi a richiedere la quinta“, così il premier Giorgia Meloni si è mostrata soddisfatta degli obiettivi raggiunti dal Paese e pronta a continuare questo percorso di eccellenza per concludere il piano e “utilizzare nel modo migliore le risorse europee“.

Il ministro Raffaele Fitto
Il ministro per gli Affari Esteri Raffaele Fitto

Estremamente contento anche il ministro Fitto che, durante le discussioni della cabina di regia, ha dichiarato: “I dati sul consistente incremento degli investimenti in opere pubbliche, che al Sud hanno registrato un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023, confermano che siamo pienamente entrati nella Fase 2 del Pnrr, quella della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani“. Tra i prossimi obiettivi da conseguire per completare il piano sono presenti l’avvio delle opere infrastrutturali nell’ambito della Zes del Mezzogiorno e il potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno.

Pnrr, Meloni: “L’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti

Giorgia Meloni ha sottolineato come il doppio primato dell’Italia sia figlio di “un lavoro complesso e molto impegnativo” e per questo ha voluto ringraziare il ministro Fitto “per aver coordinato una settimana particolarmente intensa di incontri tecnici“. Il premier ha quindi aggiunto: “Ci lasciamo alle spalle un lavoro estremamente produttivo, che ha permesso di confermare un risultato di cui andiamo orgogliosi. L’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr“.

Una vittoria doppia che, secondo la parole del Presidente del Consiglio, è “certificata dalla Valutazione a medio termine della Commissione europea e che è frutto dei tanti traguardi che abbiamo superato in questi mesi, come la revisione e l’approvazione del nuovo del Pnrr comprensivo anche del REPowerEU e il pagamento della terza e della quarta rata, per un totale di 35 miliardi di euro“.

Giorgia Meloni
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Meloni ha quindi voluto porre l’attenzione su ciò che potrebbe significare per l’Italia la sesta rata del Pnrr. “Ci sono interventi strategici per il futuro dell’Italia – ha dichiarato il premier – Penso ad esempio agli investimenti legati alla realizzazione della cosiddetta Linea Adriatica, il nuovo gasdotto sulla direttrice Nord-Sud, indispensabile per garantire maggiore sicurezza energetica alla nazione ma anche al resto d’Europa, grazie all’aumento della capacità di trasporto“. Meloni, tramite questi obiettivi, vorrebbe rendere l’Italial’hub di approvvigionamento energetico dell’intero Continente” sfruttando la nostra posizione nel Mediterraneo.

Il Presidente del Consiglio ha poi ricordato come i fondi del Piano dovranno essere utilizzati anche per “opere infrastrutturali per la Zes Unica del Sud“, “il progetto di digitalizzazione della Guardia di Finanza“, “, la formazione delle competenze dei professionisti del sistema sanitario nazionale“, “e i crediti d’imposta per la transizione ecologica 4.0 e 5.0“.

Meloni: “Abbiamo smentito tutti i pronostici negativi”

Giorgia Meloni si è poi voluta rivolgere a tutti coloro che in questi mesi hanno duramente attaccato il lavoro del governo, presupponendo che il Pnrr si sarebbe rivelato un fallimento. “Più di qualcuno, fuori da qui, aveva formulato pronostici negativi e aveva scommesso che con questo governo il Pnrr sarebbe fallito, e che avremmo perso i soldi dell’Europa – ha sostenuto critica Meloni – Con il nostro lavoro di questi mesi abbiamo smentito quei pronostici, e abbiamo dimostrato che si sbagliavano e che abbiamo tutte le carte in regola per centrare un obiettivo molto ambizioso, portare a compimento l’intero piano“.

Su questo tema ha voluto esprimersi anche il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, che ha sostenuto: “Contrariamente alle previsioni funeste dei soliti noti il Piano non solo è pienamente operativo, ma raggiunge un primato che viene certificato dalla Valutazione a medio termine della Commissione europea“.

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