Il ministro sui piani di Bruxelles: “Non ci sono enormi difficoltà”. Poi sui rifiuti: “Italia ha capacità di riciclo doppia rispetto alla Germania”
Sul Pnrr l’Italia non è messa così male e sul fronte ambientale Roma ricicla il doppio della Germania ed è in testa alla classifica Ue. A rilanciare l’azione del governo sul doppio fronte è il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto al “Forum Masseria” in corso a Manduria.
I piani per il Pnrr
“Rispetto agli obiettivi dati dal Pnrr originario – spiega Fratin – il ministero è abbastanza a buon punto. Poi ci sono elementi di discussione che vengono chiariti man mano, ad esempio sul riscaldanento o altre valutazioni da fare, che però riguardano una parte già rendicontata. Perciò, non ci sono enormi difficoltà. Ci sono alcuni punti da attualizzare, perché il Pnrr è stato fatto in un’epoca che ora sembra un altro secolo. Doveva essere per la ripresa post covid, ma nel frattempo è arrivata la questione energetica”.
Il riuso dei materiali e la posizione dell’Italia
Fratin si è poi concentrato sulla posizione dell’Italia rispetto alla graduatoria europea per il riuso dei materiali. “L’Italia ha una capacità di riciclo doppia rispetto alla Germania ed è in testa all’Europa. Noi siamo in grado di farlo sul 70% di differenziata e abbiamo sviluppato una gamma produttiva nel nostro sistema manifatturiero che fattura, che dà occupazione e che quindi utilizza tutti questi beni come nuova materia prima. C’è un futuro su tutto questo ma l’Unione europea sta spingendo solo sul riuso”. Secondo il ministro “il 70% del nostro acciaio nuovo parte dai rottami: abbiamo sviluppato un sistema di raccolta differenziata che ci permette di portare pochissimo in discarica. Questa però è una questione che ci mette a confrontarci con l’Unione europea che pone tutto sul riuso e non sul riciclo”.