Piantedosi sulla sicurezza: “Aumenteremo i teaser nella Polizia”

Redazione
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Ieri pomeriggio il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto al Forum della Masseria annunciando operazioni consistenti per la sicurezza delle città e l’estensione dell’uso del taser alle polizie locali volta ad intensificare le azioni di contrasto alla microcriminalità.

Piantedosi sulla sicurezza

Il titolare del Viminale annuncia una stretta contro la criminalità. “Il taser non è un’alternativa al nulla, ma all’uso dell’arma da fuoco. E noi abbiamo in animo di estenderlo ancora di più. Mi dicono che la dotazione sia di cinquemila macchinette e che prima di utilizzarli dalle forze dell’ordine, c’è stata una sperimentazione di anni e che il più delle volte; all’estrazione del taser, ci si arrende e si ci ferma, quindi ha una funzione di deterrenza con qualche proficua valenza“, ha affermato. “Ci sono sperimentazioni in atto per le polizie municipali, quindi abbiamo esteso anche la possibilità che possa essere usato dalle polizie locali”, ha aggiunto.

Il problema della sicurezza nelle città italiane è uno dei crucci con cui il Viminale sta facendo i conti. “Sul piano della sicurezza le nostre città non fanno segnalare situazioni più allarmanti rispetto a quelle di altri paesi, ma questo lo dico con cautela. Milano ha una percezione di criticità diversa, anche rispetto a Roma, ma non bisogna fare allarmismi” ha affermato Piantedosi. Il ministro ha poi parlato dell’intelligenza artificiale, settore nel quale la criminalità è pronta a investire: “Sul tema dell’intelligenza artificiale lo svantaggio competitivo rispetto alle organizzazioni criminali sarà che lo Stato dovrà darsi i limiti del diritto e dell’etica, ma le organizzazioni criminali potrebbero fare grandi investimenti in chiave aggressiva non ponendosi gli stessi problemi“.

Piantedosi e immigrazione

Un altro tema fondamentale all’interno dell’agenda politica del Viminale è sicuramente quello dell’immigrazione: “Possiamo legittimamente esprimere delle soddisfazioni. Ad oggi, noi abbiamo superato il 60 per cento in meno di arrivi rispetto all’anno scorso. Giugno è stato il nono mese di fila di consolidamento di questo trend in diminuzione. Questo è il periodo dell’anno più difficile per le condizioni del tempo ma rimaniamo fiduciosi” ha concluso.

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