Il Consiglio dei ministri ha dato via libera alla designazione di Daria Perrotta come nuovo ragioniere generale dello Stato. L’annuncio è stato dato dallo stesso ministro del Mef, Giancarlo Giorgetti, che ha voluto sottolineare come si tratti “della prima donna a ricoprire questa carica“. Il ministro ha poi risposto alle critiche di chi non ha ritenuto Perrotta adatta al ruolo a causa del suo curriculum, sostenendo: “Se la ragioniera non arriva dalla Corte dei conti o dalla Banca d’Italia ho compiuto un peccato mortale? Ok, ho compiuto un peccato mortale. Siccome è brava, lo dicono tutti, ho pensato di indicarla“.
Giorgetti ha poi ricordato come negli anni passati la ragioniera abbia collaborato anche con governi di altri colori, per cui “se quelli delle opposizioni volevano fare una polemica dovevano cercare un altro terreno“. I partiti di maggioranza hanno tutti espresso il loro favore sull’indicazione di Perrotta, che sostituirà Biagio Mazzotta, dimessosi nei giorni scorsi poiché coinvolto nella mancata previsione dei reali costi del Superbonus.
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Chi è Daria Perrotta, nuova ragioniera generale dello Stato
Daria Perrotta è laureata in Scienze politiche e in Giurisprudenza ed ha conseguito un master in Econometria applicata. Ha lavorato come documentarista in Commissione Bilancio alla Camera dal 2000 al 2020, è stata consigliere giuridico di Maria Elena Boschi nel periodo in cui era ministra delle Riforme per il governo di Matteo Renzi, ha coordinato le attività dell’Ufficio di Segreteria del Consiglio dei ministri nel primo governo Conte e poi consigliere per gli Affari Economici di Dario Franceschini, quando fu ministro della Cultura.
Inoltre, è stata capo di Gabinetto di Roberto Garofoli quando era sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Draghi, per poi lavorare come sostituto procuratore generale alla Procura lombarda della Corte dei Conti. Tra le sue competenze si annovera anche quella di essere stata componente della commissione per la redazione della “Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva”, presidente del Collegio dei revisori dei Conti del Coni e presidente del comitato di indirizzo Strategico del Fondo Repubblica digitale.
Le reazioni della maggioranza di governo
Sono molte le voci provenienti dalla maggioranza di governo ad aver commentato entusiasti la designazione di Daria Perrotta a capo della Ragioneria dello Stato. Licia Ronzulli di Forza Italia ha sostenuto si tratti di “un’ottima notizia” perché “viene premiata non in quanto donna ma per competenza, serietà ed esperienza, che sono le uniche misure per le quali tutti devono essere giudicati e valutati“. La deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli ha definito Perrotta “un profilo di altissimo livello che saprà garantire indipendenza ed efficienza nello svolgimento delle sue funzioni“. Lucaselli ha poi sottolineato che questa elezione “conferma la volontà di questo governo di valorizzare figure espressione di capacità ed eccellenze“.
Si sono uniti al coro di congratulazioni anche i presidenti dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia di Camera e Senato, Tommaso Foti e Lucio Malan, che hanno espresso la loro “soddisfazione” per la nomina di Daria Perrotta, sostenendo che “la sua alta professionalità le consentirà di svolgere al meglio l’importante ruolo a cui è stata destinata“. Maria Elena Boschi, che in passato ha lavorato a stretto contatto con Perrotta, la definisce “una donna competente” e confessa di “apprezzarne la professionalità, la serietà e l’alto senso delle istituzioni“, per poi aggiungere che “le sue qualità e la sua esperienza, apprezzate in modo trasversale, saranno un valore per la Pubblica Amministrazione“.
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