Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, ha sottolineato l’importanza di una gestione diplomatica della situazione in Medio Oriente, dichiarando che “l’unica strada percorribile è quella di arrivare a un cessate il fuoco attraverso la diplomazia”. Durante il suo intervento a “Specchio dei tempi” su Rainews, Nevi ha avvertito contro decisioni avventate che potrebbero compromettere il percorso verso la pace.
Nevi ha affermato: “Non dobbiamo mettere bandierine strumentali alla nostra politica interna, sarebbe un errore gravissimo”. Ha messo in risalto come tutte le decisioni debbano essere prese in collaborazione con i partner internazionali, per evitare fughe in avanti che possano aggravare le tensioni esistenti. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è stato citato mentre si trovava a Berlino per proseguire i negoziati per il cessate il fuoco e la stabilizzazione della regione.
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L’argomento del riconoscimento dello Stato di Palestina è stato trattato da Nevi con cautela. “Potrebbe acuire i problemi e la tensione”, ha detto, ricordando la necessità di distinguere tra aggressore e aggredito. “Dobbiamo stare attenti a non diventare noi, anche indirettamente, i fautori dell’escalation”, ha aggiunto.
Nevi: “Niente tassa sugli Extraprofitti”
In un altro intervento, Nevi ha commentato le proposte fiscali, in particolare esprimendo la contrarietà alla tassa sugli extraprofitti, definita “una cosa bolscevica” da Antonio Tajani. “Le tasse hanno conseguenze a cascata, colpiscono i più deboli. Se le banche subiscono una tassazione più alta, aumentano i costi per i clienti o smettono di erogare mutui a chi ne ha più bisogno”, ha spiegato.
Nevi ha ribadito l’importanza di affrontare i problemi in modo collegiale, evidenziando che il lavoro sulla manovra fiscale è un processo condiviso e non un’iniziativa unilaterale. Ha messo in guardia contro un possibile aumento delle accise, sottolineando che questo potrebbe portare a un incremento dei prezzi dei beni di prima necessità .
Infine, ha espresso la volontà di rendere strutturale la riduzione del cuneo fiscale, per migliorare il potere d’acquisto delle persone in difficoltà . “Vogliamo esattamente l’opposto di un aumento delle tasse; il nostro obiettivo è sostenere la crescita economica”, ha concluso.
Le dichiarazioni di Raffaele Nevi mettono in luce la strategia di Forza Italia di perseguire un approccio diplomatico e ponderato sia in ambito internazionale che nella gestione delle questioni fiscali interne. La richiesta di un cessate il fuoco e il rifiuto di scelte affrettate riflettono la necessità di stabilità e cooperazione, mentre la resistenza a misure fiscali che potrebbero danneggiare i più vulnerabili sottolinea l’impegno del partito a mantenere una linea di sostegno all’economia e alle famiglie italiane.
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