“Noi abbiamo fatto un accordo che secondo me è positivo, che prevede appunto l’appoggio di Alternativa popolare al centrodestra, alla presidente Tesei”, con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale e Vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera, ha sostenuto la presenza di Alternativa Popolare all’interno della coalizione di centrodestra nelle prossime Regionali umbre.
Il partito di Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, non correrà in autonomia alle prossime elezioni ma sosterrà la governatrice uscente Donatella Tesei. Una scelta inaspettata, se si tengono in considerazione le dichiarazioni del primo cittadino ternano che lo scorso luglio aveva annunciato la sua candidatura a Presidente di Regione, in opposizione a Tesei e a Stefania Proietti, candidata sostenuta da Pd, M5S, AVS, socialisti, civici cattolici, Azione e Italia Viva.
L’onorevole Nevi, a margine del Forum delle Acque di Terni e Marmore, ha chiarito che l’adesione di Alternativa Popolare è figlia della consapevolezza delle varie ideologie comuni tra il partito di Bandecchi e il resto della coalizione di centrodestra, composta da Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e le liste civiche “Tesei Presidente” e “Umbria Civica”. “Quindi, è una cosa molto positiva e sono sicuro che darà buoni frutti” ha aggiunto il portavoce azzurro, dopo aver ricordato come la Regione Umbria abbia avviato un processo di modernizzazione e industrializzazione che tiene conto anche del fattore dell’ecosostenibilità.
Nevi: “Necessario valorizzare i nostri territori“
“Oggi c’è stato questo bellissimo Forum delle Acque che punta l’attenzione sul tema della valorizzazione della nostra città, del nostro territorio attraverso la valorizzazione delle acque del nostro fiume e della Cascata delle Marmore” ha sottolineato l’onorevole, ricordando come la politica del territorio abbia da sempre tentato di conciliare il rispetto dell’ambiente con le necessità di produzione e sviluppo di queste aree. Ad oggi, quindi, il Contratto di fiume e i vari progetti che sono portati avanti da realtà come quelle del Museo Multimediale Cascata delle Marmore – Hydra e dall’Ecomuseo Terre di Hydra sono fondamentali per “rendere protagonista tutto un settore sociale, quello delle associazioni che ruotano attorno alla valorizzazione della cascata e del fiume“.