“Mentre il governo è in evidente affanno sulla politica fiscale e di bilancio, logica vorrebbe che dalle opposizioni venisse una proposta unitaria, seria e credibile nel segno della giustizia fiscale e della solidarietà sociale” ha dichiarato Osvaldo Napoli della segreteria nazionale di Azione, aggiungendo: “Niente di tutto questo accadrà. Il Pd è rassegnato a camminare sulla corda pur di tenere Conte nel sistema di alleanze e Conte è troppo impegnato a smarcarsi dal Pd e a coltivare la sua linea massimalista e populista“.
“Dove c’è Conte non potrà mai esserci un’alternativa alla destra. La traiettoria populista porta naturalmente il M5S a essere consustanziale alla destra di governo, prova ne è la disinvolta trattativa sulle poltrone in Rai, e non solo – ha continuato il politico di Azione – La stessa Schlein, che si adegua alle impuntature dei Cinquestelle, deve prendere atto dell’impossibilità di portare a sintesi una cultura riformista e liberale con il radicalismo populista di Conte, un leader incapace di scegliere fra Trump e Harris e che dal Pd era stato proclamato ‘un riferimento fortissimo della sinistra’”.
Osvaldo Napoli ha poi concluso: “Se questo è il contesto non c’è da stupirsi che il governo Meloni, a dispetto delle contraddizioni che dividono la sua maggioranza, continua a navigare e a sbagliare in tutta tranquillità“.
