La Ragioneria di Stato vuole accelerare per presentare i documenti aggiornati a Bruxelles il prima possibile: pronta una cabina di regia
Via ufficiale a gennaio, con una cabina di regia che dovrà indicare la nuova strada per raggiungere i 55 obiettivi (ne mancano 30) che spettano a Roma. Le annunciate richieste di modifica al Pnrr troveranno così una tempistica più stretta, a iniziare da anno nuovo, dopo che il governo presenterà al Parlamento la relazione aggiornata sullo stato di avanzamento delle riforme e degli investimenti. Una apposita cabina di regia intanto la prossima settimana farà il punto sui progetti più alla portata, cercando lo sprint di fine anno che assicuri la terza rata da 19 miliardi di euro in partenza da Bruxelles.
Il punto della situazione e le comunicazioni di Fitto
Nelle scorse ore è stato proprio il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha aggiornato i deputati che lo interrogavano proprio sull’attuazione del piano di rilancio italiano. Il ministro ha annunciato che “da gennaio sarà avviato l’iter di modifica del programma, come prevede l’articolo 21 del regolamento europeo che istituisce il piano nazionale per la ripresa e la resilienza”.
Cosa dice la legge
Secondo le regole, se il piano non può più essere realizzato in tutto o in parte, a causa di circostanze oggettive, lo Stato può presentare alla Commissione una richiesta motivata e una proposta di modifica. Se le motivazioni vengono accolte, la decisione passa al Consiglio per l’ok finale. Il team di Bruxelles, durante la sua missione a Roma per verificare il lavoro del nuovo governo sul Pnrr, aveva già aperto alle modifiche. Una disponibilità confermata anche nell’incontro di oggi tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“Proprio ieri – ha spiegato Fitto alla Camera – ho inviato ai ministeri una nota per acquisire aggiornamenti sullo stato di avanzamento degli obiettivi con scadenza dicembre, anche in vista della cabina di regia della prossima settimana, nella quale si prenderà atto dei risultati raggiunti e di quelli realisticamente raggiungibili entro la data”.