Le esigenze sono connesse alla dichiarazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri dell’11 aprile
L’emergenza dei migranti impone una nuova logistica. È quanto emerge dall’avviso pubblicato sul Ministero dei Trasporti: si cerca, infatti, la “disponibilità di una o più unità navali per il servizio di trasporto di persone migranti dal porto dell’Isola di Lampedusa verso i porti di Porto Empedocle o Pozzallo”.
Le esigenze sono connesse alla dichiarazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri dell’11 aprile 2023, come conseguenza “dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti” in ingresso. Il termine per inviare le dichiarazioni di disponibilità è scaduto il 28 aprile 2023. La capacità di carico minima è di 300 persone, e l’unità navale deve essere immediatamente disponibile a raggiungere il porto di Lampedusa. L’unità navale sarà chiamata ad operare secondo il programma giornaliero e orario concordato sulla base delle esigenze di trasferimento.
I migranti giunti in Italia nel 2023
Dai dati recenti del Viminale, dal primo gennaio 2022 al 27 marzo dell’anno scorso, sbarcarono in Italia 6.543 migranti. Nello stesso lasso temporale del 2023, si tratta di 26.927 sbarchi.
Aumenta anche il numero dei minori stranieri non accompagnati sbarcati: nel 2021 erano 10.053, nel 2022 14.044. Le nazioni di provenienza sono Costa d’Avorio, Guinea, Pakistan, Tunisia, Bangladesh, Egitto, Camerun, Siria.
In totale 55.127 sono le persone che hanno perso la vita – o sono scomparse – lungo le rotte migratorie in tutto il mondo, dal 2014 a oggi, secondo il progetto “Missing migrants” dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni. Di questi, oltre 26mila (il 47,3% del totale) sono morti sulle tre rotte del mar Mediterraneo.