Continua senza tregua la guerra in Ucraina per mano del Cremlino. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ribadisce al presidente ucraino Volodymyr Zelensky il sostegno dell’Italia verso il Paese colpito da oltre due anni dalle forze armate russe. La premier condanna nuovamente l’annessione della Crimea da parte della Russia e, in occasione del Summit of the International Crimea Platform, afferma: “L’annessione della Crimea da parte della Russia resta una preoccupante violazione del sistema di regole su cui si poggia la costruzione della politica internazionale e grava sui principi riconosciuti nella Carta dell’ONU che garantiscono la convivenza pacifica tra le Nazioni“.
Le parole della Meloni
Per la Meloni è una chiara violazione dell’integrità dei territori di uno Stato sovrano. Così facendo, i diritti dei cittadini alla propria libertà e identità vengono meno. “Riconoscere la Crimea come parte integrante del territorio russo è parte di un piano della propaganda russa che dobbiamo contrastare, nonostante trovi sponda nelle mappe geografiche diffuse anche su alcuni mezzi di comunicazione occidentali“, aggiunge nel videomessaggio rivolto a Zelensky.
La premier incalza sul fatto che dall’inizio dell’invasione da parte del Cremlino, la Crimea è diventata anche un porto sicuro per gli attacchi russi e base delle forze armate della Federazione. “Nonostante tutto la Russia non è riuscita a piegare l’eroica resistenza ucraina, e la nostra compattezza è riuscita a garantire all’Ucraina gli aiuti essenziali alla difesa della propria esistenza e libertà. Ciò è un valore che non deve essere dato per scontato, ma che deve necessariamente essere protetto al fine di portare finalmente la pace in Europa“, sottolinea la Meloni.
Nel videomessaggio, la presidente del Consiglio assicura a Zelensky la continuità dell’impegno profuso dall’Italia nel contrasto delle forze armate russe nella speranza che l’Ucraina torni ad essere una Nazione di pace, libertà e prosperità. La Meloni sostiene l’importanza di guardare al futuro del Paese e l’Italia giocherà un ruolo decisivo nelle dinamiche delle politiche internazionali.