La presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni è stata intervistata in un punto stampa a Rio de Janeiro, a margine del vertice del G20 in Brasile, in cui ha parlato del vertice brasiliano, dei diversi temi caldi legati alla guerra in Ucraina e delle recenti elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna.
Le dichiarazioni di Meloni
La premier ha parlato dei temi che caratterizzano il vertice G20 in Brasile, che sono la fame e la povertà e la transizione energetica. Riguardo ai primi due, che sono stati discussi nella sessione di ieri mattina, “siamo molto molto distanti dal risolverli, date le crisi in atto, in Ucraina dove la Russia ha usato il grano come arma, e in Medio Oriente”.
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Il tema della transizione energetica, che verrà discusso nella sessione odierna, ha dichiarato che “lo utilizzeremo per rivendicare il lavoro fatto dalla presidenza italiana del G7 e l’impegno italiano sul nucleare da fusione su cui noi siamo all’avanguardia, che può cambiare la storia trasformando l’energia da arma geopolitica a risorsa accessibile per tutti“. Ha aggiunto che serve un “approccio più pragmatico alla transizione energetica” e che la sfida è della neutralità tecnologica, “penso ai biofuel, su cui l’India lanciò un’alleanza globale”. Ha affermato che ripeterà ciò che ha detto a Baku: “Non si può sostenere una sostenibilità ambientale al prezzo di una desertificazione economica”.
Riguardo alla guerra in Ucraina, ha commentato la telefonata recente tra il cancelliere tedesco Scholz e il presidente russo Putin: “Non è la prima volta che un leader occidentale” parla con Putin, “le posizioni espresse da Scholz nella telefonata sono in linea” con quelle degli altri Paesi. Ha confessato di non essersi “scandalizzata” per la telefonata, perché “il tema non è parlare o meno, ma cosa dire. La Russia è indisponibile” a trattare.
Sempre rimanendo sulla guerra, ha parlato della decisione del presidente degli Usa di approvare l’uso dell’Ucraina dei missili statunitensi per attaccare il territorio russo. Per Meloni la scelta di Biden è una “risposta all’aggressività senza precedenti da parte della Russia, alla vigilia di un G20 a cui la Russia partecipa… L’Italia ha fatto un’altra scelta, siamo concentrati da sempre sul tema della difesa antiaerea, ovviamente comprendo il punto di vista di altre nazioni”. Ha inoltre ribadito il supporto all’Ucraina fino alla fine della guerra.
Passando a tematiche interne all’Italia, la premier ha parlato delle freschissime elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna, entrambe vinte dai candidati del centrosinistra. “Sono dispiaciuta dai risultati” in Umbria e in Emilia Romagna, ha confessato, sottolineando però che “i cittadini hanno sempre ragione“. Ha aggiunto di aver letto le “ricostruzioni surreali sul mio giudizio relativo a Donatella Tesei. È una presidente che ha lavorato bene. L’ho sostenuta e rivendico la sua candidatura”. Ha poi affermato che il centrodestra prenderà atto e farà delle valutazioni della sconfitta. “Ma sono molto ottimista del consenso dei cittadini” ha dichiarato, sottolineando di credere che “non vincere sempre possa aiutare a mantenere i piedi per terra”.
La premier ha commentato anche l’intervento recente di Elon Musk su una questione interna all’Italia, che ha costretto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a ribadire la sovranità nazionale. Le parole di Mattarella su Musk “sono state importanti” ha dichiarato Meloni, aggiungendo che “mi fa ridere la sinistra che si scandalizza contro le ingerenze” nei confronti dell’Italia. Musk “ha costretto la sinistra a rivendicare la sovranità nazionale”, ha affermato Meloni.
La presidente del Cdm ha parlato infine della differenza tra empowerment femminile e violenza sulle donne. “La violenza sulle donne è un tema che siamo al di là dal risolvere. Le cause vanno affrontate tutte quante. Ci sono dati che parlano di un’incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa. E l’Italia continuerà a lavorare per fermarla. Ci sono anche altre cause su cui lavoreremo” ha affermato.
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