L’assemblea nazionale di Noi moderati si è trasformata nel palcoscenico del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, intervenuta con un videomessaggio, ha voluto mettere a tacere le dicerie che ormai da settimane si stanno diffondendo in maniera incontrollata. Non vi sarebbe alcuna frattura o crisi nella maggioranza, ma l’esecutivo starebbe continuando a lavorare per raggiungere i suoi obiettivi, senza dare adito ai pettegolezzi in corso.
“La nostra coalizione è costituita da partiti che tra loro sono differenti, che presentano identità e storie che sono però un valore aggiunto“, ha infatti sostenuto il premier, sottolineando che la maggioranza è accomunata da un elemento che supera per importanza tutti gli altri: “La volontà di stare insieme, che ci permette di fare sempre sintesi e di trovare un punto di incontro“. Meloni ha scelto di scendere in campo e di prendere personalmente la parola, tentando di porre fine ad una situazione che a livello di consensi potrebbe penalizzare il governo e addirittura la sua figura.
Leggi Anche
Il premier ha quindi sottolineato come, per ora, solamente il centrodestra potrà risolvere le problematiche che affliggono l’Italia, in quanto ha intenzione di “fare le riforme delle quali si è discusso per decenni, ma che non sono mai divenute realtà“, così come portare avanti piani a breve e a lungo termine al fine di costruire una strategia che si riveli realmente vantaggiosa per il Paese. “Vogliamo scardinare quelle rendite di posizione che impediscono alle nostre migliori energie di liberare il loro potenziale“, ha infatti sottolineato il premier.
Meloni: “C’è ancora tanto da fare, il cammino è lungo“
Il Presidente del Consiglio ha poi continuato il suo intervento, sostenendo di essere consapevole dell’ardua strada che il suo esecutivo si trova ad affrontare. “C’è ancora molto da portare avanti“, ha infatti evidenziato, ricordando che al centro di questo percorso ci sono sempre i bisogni e le necessità dei cittadini italiani. “Dobbiamo e possiamo andare avanti insieme rendendo il centrodestra sempre più forte e sempre più coeso“, ha poi continuato elencando una serie di successi che avrebbero caratterizzato i primi due anni del governo.

Dal taglio delle tasse, agli stanziamenti record per la sanità, passando per l’attenzione nei confronti delle famiglie e della natalità. Sono questi i traguardi che hanno permesso all’esecutivo di ottenere i consensi del popolo, così come la ritrovata fiducia degli investitori e le ottime performance per quanto riguarda le esportazioni. “I grandi giornali dicevano che con il centrodestra al Governo, l’Italia sarebbe andata in default, che saremmo stati sommersi dallo spread, che avremmo messo a rischio i risparmi degli italiani, che non avremmo realizzato il Pnrr“, ha ricordato Giorgia Meloni, prima di affondare: “Tutte bugie spazzate via dalla realtà e dalla concretezza del nostro lavoro“.
Il Presidente del Consiglio si è poi concentrata sugli attacchi delle opposizioni, sostenendo che anche questi sarebbero stati smentiti dai risultati ottenuti dal suo esecutivo. “A me pare che l’ideologia, i pregiudizi, gli schemi obsoleti siano di istanza da qualche altra parte“, ha infatti dichiarato, sottolineando che il suo governo preferisce affrontare “questioni spinose” e approfondirle per poi risolvere. Questo perché, secondo il premier, la politica non solo amministrazione del potere ma anche “capacità di osare“.
© Riproduzione riservata


