In vista del Consiglio europeo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha affrontato alla Camera tematiche ingenti rispetto all’agenda politica italiana.
Meloni sul Mes
Nelle comunicazioni della premier Meloni alla Camera, il Mes è uno dei temi principali: “Non reputo utile all’Italia alimentare in questa fase una polemica interna su alcuni strumenti finanziari, come ad esempio il Mes“.
Rispetto al Consiglio europeo di domani e venerdì, la presidente del Consiglio riflette sulla riforma della governance europea: “E’ una partita complessa sulla quale io credo che l’Italia abbia obiettivi condivisi da gran parte delle forze politiche e che sono stati oggetto di sostegno bipartisan già con i governi precedenti. L’interesse dell’Italia oggi è affrontare il negoziato sulla nuova governance europea con un approccio a pacchetto, nel quale le nuove regole del Patto di stabilità, il completamento dell’Unione bancaria e i meccanismi di salvaguardia finanziaria si discutono nel loro complesso nel rispetto del nostro interesse nazionale“.
Meloni e Bce: “Rischio dell’aumento tassi”
Nelle comunicazioni la Meloni si è poi soffermata sulle decisioni della Bce: “L’inflazione è un’odiosa tassa occulta che colpisce soprattutto i meno abbienti, chi ha un reddito fisso, dai lavoratori ai pensionati, per questo è certamente giusto combatterla con decisione. Ma la semplicistica ricetta dell’aumento dei tassi intrapresa dalla Banca centrale europea non appare agli occhi di molti la strada più corretta da perseguire, considerato che nei nostri Paesi l’aumento generalizzato dei prezzi non è figlio di una economia che cresce troppo velocemente, ma di fattori endogeni, primo fra tutti la crisi energetica causata dal conflitto in Ucraina“.
Le riflessioni della Meloni sul conflitto in Ucraina
La premier Meloni nelle comunicazioni alla Camera ha voluto ribadire il suo sostegno al popolo ucraino. “Oggi difendere l’interesse nazionale italiano, perché la capitolazione dell’Ucraina porterebbe con sé il crollo del diritto internazionale e del sistema di convivenza tra Stati nato con la fine della seconda guerra mondiale. Se noi non avessimo aiutato gli ucraini, come anche qualcuno in quest’Aula suggerisce probabilmente per interessi di propaganda, se gli ucraini non avessero stupito il mondo con il loro coraggio, noi oggi ci troveremmo in un mondo nel quale alla forza del diritto si sostituisce il diritto del più forte” ha dichiarato la Meloni.