La premier Giorgia Meloni è arrivata in nottata a Parigi, direttamente dalla Cina, a Casa Italia, quartier generale della delegazione italiana alle Olimpiadi di Paris 2024. La presidente è stata accolta dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. Meloni ha visitato il quartier generale cominciando dalla “sala immersiva” di Milano-Cortina, e proseguendo nei saloni, poi nel giardino.
A Parigi la premier ha dichiarato che vedrà pallavolo e la ginnastica artistica: “Ogni gara è bella, ogni gara è importante, non credo che a loro faccia differenza se tra il pubblico c’è anche la presidente del Consiglio oppure no…”. Meloni dice di essere “una tifosa, come ciascuno di noi, quando facciamo il nostro lavoro, siamo soprattutto tifosi dell’Italia, dei nostri atleti. E’ una bella giornata dai”.
Leggi Anche
Meloni sull’incontro della boxeur Carini
La presidente parla dell’incontro di boxe tra l’italiana Angela Crini e l’algerina Imane Khelif, che ha destato scalpore nelle scorse ore perché la boxeur algerina è una donna intersex, ovvero nel suo corpo si determina una eccessiva produzione di ormoni maschili, tra cui il testosterone. La donna è stata esclusa per questo motivo dalla finale degli ultimi Campionati mondiali, ma è comunque stata ammessa ai Giochi olimpici.
La presidente ha commentato il caso dicendo che “sono anni che cerco di spiegare che alcune tesi portate all’estremo rischiano di impattare soprattutto sui diritti delle donne. Io penso che atleti che hanno caratteristiche genetiche maschili, non debbano essere ammessi alle gare femminili. E non perché si voglia discriminare qualcuno, ma per tutelare il diritto delle atlete a poter competere ad armi pari“.
“Il Cio cambiò il regolamento nel 2021 su questa materia, noi presentammo una mozione per segnalare le conseguenze che questo poteva avere. E’ un fatto che con i livelli di testosterone presenti nel sangue dell’atleta algerina, la gara è una gara che già non sembra equa in partenza. C’erano anche motivi legati alla sicurezza. Penso si debba fare attenzione a discriminare nel tentativo di non discriminare. Quindi non ero d’accordo con la scelta del 2021, non sono d’accordo oggi, ringrazio Angela Carini per come si è battuta anche non siamo riusciti a vederla, abbiamo visto solo dei piccoli flash…”.
I giornalisti la interrompono dicendole che l’italiana si è ritirata solo poco dopo l’inizio dell’incontro. Meloni ha quindi dichiarato che “mi dispiace ancora di più, mi ero emozionata ieri quando ha scritto combatterò perché in queste cose sicuramente conta anche la dedizione, la testa, il carattere. Però poi conta anche poter competere ad armi pari. E dal mio punto di vista non era una gara pari“.
Meloni ringrazia gli Azzurri
La presidente del Consiglio ha ringraziato tutti gli atleti italiani alle Olimpiadi dicendo che: “Penso che sia un dovere delle istituzioni esserci, soprattutto per questi ragazzi e ragazze,
che fanno sacrifici per anni solamente per pochi minuti sperando di poter suonare l’inno nazionale e sventolare la bandiera tricolore; penso che la nazione debba dire grazie a loro per questi sacrifici, per questo impegno, per questa dedizione, ho pensato che fosse giusto, necessario esserci”.
Meloni su Macron
Meloni ha risposto alla domanda se avesse in programma di incontrare il presidente francese Macron: “Con il presidente Emmanuel Macron siamo in contatto, lui oggi come penso sappiate non è a Parigi, quindi dipende se, fra quando lui ritorna e io riparto, riusciamo a incastrarci. Se riusciamo volentieri, i nostri staff si stanno sentendo per capire gli orari”.
Meloni sulla Senna
Meloni rispondendo ai giornalisti, dice che “ancora non ho guardato bene per capire” se la Senna ricorda il Tevere. ”Sicuramente i due fiumi si assomigliano, penso che scegliere di fare la gara di Triathlon nella Senna fosse una scelta, diciamo così, suggestiva. Poi ho visto che ha creato molte polemiche ma non entro nella materia, sono materie che attengono più alla scienza da questo punto di vista. Cerchiamo però di evitare le polemiche”.
© Riproduzione riservata