Al Villaggio dell’Arma a Villa Borghese, Matteo Salvini è intervenuto ribadendo la sua idea sulla castrazione chimica, ritenendola una cosa da fare per punire i pedofili e gli stupratori.
Su questa legge, il ministro è da tempo che si batte, ritenendola una mossa dovuto per diminuire i numeri di abusi e molestie sessuali. Con l’occasione ha ribadito la sua contentezza perché il decreto sicurezza è diventato legge.
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Le parole di Matteo Salvini sulla castrazione chimica
“Sulla castrazione chimica il Parlamento ha approvato un ordine del giorno sull’istituzione di un tavolo per cui invito tutte le forze di maggioranza già settimana prossima a trovarsi attorno a un tavolo perché è vero che la pena deve recuperare chi sbaglia ma per quello che mi riguarda pedofili e stupratori sono irrecuperabili e quindi vanno messi medicalmente in condizione di non poter più fare le porcherie che hanno fatto“, ha detto Salvini, ribadendo la sua opinione sul tema.
Le parole di Matteo Salvini sul decreto sicurezza
Sempre a Villa Borghese, Matteo Salvini ha anche espresso la sua contentezza perché il decreto sicurezza è diventato legge: “Sono venuto a omaggiare i carabinieri per quello che fanno, orgoglioso di aver approvato un decreto sicurezza che la sinistra incredibilmente ha osteggiato“.
Il ministro non si capacita del perché l’opposizione non approvi tale decreto: “Sapere che in Parlamento c’è chi non vuole norme più rigorose nei confronti di chi ruba le case degli altri, di chi ruba il portafoglio degli altri, la salute agli altri è preoccupante. Che ci sia una sinistra a favore di occupatori abusivi e borseggiatori seriali, poi si domandano perché perdono le elezioni“.
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