Mattarella lancia appello all’Ue: “La Romania entri nello spazio di Schengen”

"Abbiamo un rapporto economico eccellente, l'interscambio è arrivato a 20 miliardi e riteniamo si possa ancora intensificare" ha dichiarato il presidente Mattarella, parlando dei rapporti tra Italia e Romania

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Dopo la visita in Moldavia, il Presidente Sergio Mattarella è giunto questa mattina in Romania, per incontrare a Palazzo Cotroceni, a Bucarest, il presidente Klaus Iohannis. Un viaggio per rimarcare i rapporti tra il nostro Paese e la Romania, in cui Mattarella ha avuto anche la possibilità di trattare la questione russo-ucraina, vista anche la vicinanza del Paese al conflitto.

In particolare, il presidente Mattarella ha lanciato un appello al Consiglio europeo, affinché “la Romania possa entrare nello spazio di Schengen“. Una richiesta che il Capo dello Stato ha lanciato dopo aver ricordato come “la Romania sia un partner imprescindibile per i rapporti bilaterali e multilaterali. La comune appartenenza all’Unione europea è una garanzia per i nostri legami“.

Lo spazio di Schengen è stato istituito nel 1985 come come progetto intergovernativo tra cinque paesi dell’UE – Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo – e si è gradualmente ampliato fino a diventare la più vasta zona di libera circolazione al mondo. Ad oggi questo spazio comprende 25 su 27 Stati europei.

Mattarella: “I rapporti bilaterali tra i nostri Paesi nel 2023 hanno fruttato 20 miliardi

Il presidente Mattarella ha voluto ricordare l’importanza economica e culturale degli intensi rapporti tra il nostro Paese e la Romania. “Abbiamo constatato l’eccellenza dei rapporti bilaterali sotto ogni profilo – ha dichiarato il Capo dello Stato italiano – L’Italia ospita volentieri una numerosa comunità rumena che contribuisce alla nostra vita quotidiana in maniera operosa ed efficace. Abbiamo un rapporto economico eccellente, l’interscambio è arrivato a 20 miliardi e riteniamo si possa ancora intensificare“.

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Il presidente Mattarella e il presidente Iohannis

Il presidente rumeno Klaus Iohannis ha poi ribadito come “il presidente Mattarella sia un ottimo amico della Romania” e come “l’incontro di oggi si una continuazione naturale del legame” instaurato tra i due Paesi. Iohannis ha poi proseguito dichiarando che la Romania è “legata all’Italia una storia comune e un patrimonio di valori, una straordinaria dinamica economica ma anche quello che definirei l’anima del nostro legame, la comunità dei romani in Italia e degli italiani in Romania. Abbiamo basi solide per essere fiduciosi per il futuro dei nostri rapporti bilaterali“.

Mattarella: “L’Ue deve dotarsi di una difesa comune

Il presidente Iohannis, a seguito dell’incontro con Mattarella, ha dichiarato che esistono “preoccupazioni comuni per la sicurezza dovute alla guerra che la Russia continua a portare in Ucraina” e per questo “si continuerà a lavorare con l’Italia e tutti gli alleati per consolidare il ruolo della Nato nella deterrenza e della difesa sia sul fianco orientale che meridionale“.

Allo stesso modo il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato che per “il problema della sicurezza riteniamo che la Ue debba dotarsi di una difesa comune per dare una risposta deterrente all’aggressività della Russia” proprio perché “dalla difesa dell’Ucraina passa la sicurezza dell’intera Europa“. Mattarella ha poi auspicato che “sia possibile avere dalla Russia una disponibilità, degli spiragli per un negoziato, per una pace giusta che riaffermi le regole del diritto internazionale“.

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