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Maternità surrogata e diritti, Fratoianni: “Ferma opposizione al Ddl Varchi”

Da un lato ci sono richieste di maggiori diritti e riconoscimenti, dall'altro le proposte legislative sembrano talvolta riflettere una visione di società più conservatrice

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Oggi, in piazza Vidoni, il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha espresso il suo sostegno alle Famiglie Arcobaleno durante un presidio organizzato dalle associazioni LGBT. “Sono qui con molti esponenti di Sinistra Italiana per oppormi a leggi inique come il Ddl Varchi,” ha dichiarato, evidenziando la necessità di proteggere i diritti civili. Fratoianni ha sottolineato come la politica debba riallacciarsi alle reali esigenze della società, che risulta più avanzata rispetto alle posizioni della destra, accusata di promuovere una “vendetta” contro ciò che non rientra nella loro visione tradizionalista.

Il leader di Sinistra Italiana ha proseguito: “La destra si è sempre schierata contro i diritti civili, sia nel caso del divorzio, sia in quello delle unioni civili“. Vendola, ex presidente della regione Puglia, ha condiviso questa visione, sostenendo che l’attuale destra, con il suo approccio oscurantista, ha una concezione retrograda dei diritti e della famiglia. “Le famiglie arcobaleno vengono considerate una minaccia per l’ordine simbolico che cercano di imporre,” ha affermato, rimarcando la necessità di difendere l’uguaglianza e la dignità.

Maternità surrogata: la posizione di Pro Vita

Nel contesto del dibattito sulla maternità surrogata, domani, il portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, Jacopo Coghe, sarà presente al Senato per seguire il voto sul disegno di legge che intende rendere la pratica dell’utero in affitto un “reato universale”. Coghe ha descritto questo momento come “potenzialmente storico” per l’Italia, sottolineando come il Paese potrebbe diventare il primo al mondo a penalizzare questa pratica, ritenuta offensiva per la dignità delle donne e per le relazioni umane. “Noi saremo lì per dare un segnale di civiltà,” ha affermato, contestando l’idea che i bambini possano essere considerati merci.

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, ha richiamato il ricordo di Carlo Casini, un pioniere della battaglia per i diritti del concepito. Gasparri ha affermato di voler continuare l’impegno di Casini, sottolineando l’importanza di una legislazione che difenda la vita e la dignità. Ha evidenziato come la proposta di legge in discussione rappresenti un passo importante contro l’utero in affitto, definito “turpe” e motivo di sfruttamento.

In risposta a queste dichiarazioni, Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay LGBT+, ha criticato il Ddl Varchi, evidenziando come questa legge penalizzerebbe in particolare le coppie LGBT+. “Se questa legge fosse stata in vigore ai tempi di Michael Jackson, anche lui sarebbe stato arrestato,” ha ironizzato. Marrazzo ha spiegato che le coppie LGBT+ sono già in una posizione svantaggiata, poiché possono accedere a pratiche di surrogazione solo in paesi che tutelano le donne.

La battaglia per i diritti civili e l’inclusione delle famiglie arcobaleno continua a essere un tema caldo nel dibattito politico italiano, evidenziando le divisioni tra le varie fazioni. Mentre da un lato ci sono richieste di maggiori diritti e riconoscimenti, dall’altro le proposte legislative sembrano talvolta riflettere una visione di società più conservatrice e restrittiva. La tensione tra le diverse posizioni si fa sentire in ogni discussione, richiedendo un dialogo aperto e costruttivo.

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