Parole rassicuranti quelli del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in un’intervista al Qn. Il suo intervento ha toccato i temi caldi dell’agenda politica italiana: tra extraprofitti, Ucraina e Pil.
Le parole di Urso
“Siamo in linea con le previsioni del ministro Giancarlo Giorgetti e, più in generale, con quella che sembra essere la crescita del Pil italiano di qui alla fine dell’anno. Ci sono fattori che fanno ben sperare. L’Italia è più attrattiva del passato” afferma Urso sulle preoccupazioni per il Pil sorte al forum di Cernobbio. L’attenzione poi si sposta sul fronte internazionale: guerra in Ucraina, golpe in Africa e la recessione in Germania. “In questo contesto così complesso l’Italia va meglio degli altri Paesi europei” rassicura il ministro.
Urso non perde l’occasione per difendere la tassa sugli extraprofitti delle banche: “La tassa è una misura straordinaria , peraltro adottata anche in Spagna, da una maggioranza di colore politico diverso. Sulla manovra, non facciamo mai misure azzardate“. Il governo si dice a favore delle imprese, e su questo il ministro aggiunge: “8 miliardi sono destinati al mio dicastero. Di questi, 4 miliardi serviranno a finanziare il Piano Transizione 5.0, altri 4 a sostenere le filiere strategiche in trasformazione con la concessione di incentivi alle imprese nella transizione green e digitale“.