Il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri dopo il tavolo con la premier Meloni: “E’ come se ci fosse una tolleranza verso chi non paga le tasse, perché c’è la cancellazione delle cartelle”
“Abbiamo spiegato a Giorgia Meloni che cosa succederà con l’estensione dei voucher, quante tutele perderanno i lavoratori. Ci ha detto che approfondiranno, ma l’unica cosa da fare è ritirare quella norma“. Così ha dichiarato il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri in un’intervista a Il Fatto Quotidiano, parlando dell’incontro di ieri a Palazzo Chigi. “L’emergenza – continua il segretario – colpisce lavoratori e pensionati poveri era necessario dare una risposta immediata. C’è la disponibilità ad aprire tavoli, ma i lavoratori non mangiano coi tavoli”, sottolinea. Bombardieri mostra dubbi sul fatto se la Meloni abbia condiviso o meno le preoccupazioni dei sindacati: “Ha detto che sono temi sui quali è attenta e si riserva di approfondire”, ma non c’è la stessa chiusura che c’è sul fisco: su quel tema è decisa ad andare avanti sulle scelte fatte”.
Il caso dell’operaia che perderà la disoccupazione
All’incontro “ho portato il caso di un’operaia della provincia di Latina, che lavora da 10 anni per circa 60 giornate all’anno: oggi prende 72 euro al giorno con una regolare busta paga – prosegue Bombardieri – . Coi voucher perderà la disoccupazione agricola pari a 1.570 euro e in caso di maternità perderà 7.185 euro di astensione obbligatoria e 3.232 euro per la facoltà facoltativa. Inoltre, oggi l’azienda è tenuta ad assumerla per l’intera giornata di lavoro, coi voucher all’azienda basteranno tre ore, appena 30 euro”, ripete il sindacalista.
“Perché tolleranza verso chi non paga le tasse?”
Poi sul fisco aggiunge: “Poi c’è il tema dell’evasione: è come se ci fosse una tolleranza verso chi le tasse non le paga perché c’è la cancellazione delle cartelle. Dicono che costa più mantenerle che cancellarle. Le abbiamo fatto notare che un terzo del paese versa il 93% dell’Irpef. Lei non è d’accordo ma i numeri dicono questo”.