“Una parte della città di Forlì è illesa – spiega il sindaco Gian Luca Zattini al Difforme – e l’altra (quella vicina i fiumi) depredata dall’alluvione, con l’acqua che ha travolto tutto, arrivando addirittura al 2°/3° piano dei palazzi”
La situazione sta precipitando in Emilia-Romagna: “La tragica realtà dei fatti ha superato ogni previsione”, così riferisce al quotidiano online Il Difforme il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
“I decessi sono tre e la forte ondata di maltempo ha devastato la città, spaccandola in due, tanto da sembrare due città completamente diverse. Una parte illesa – spiega il sindaco – e l’altra depredata dall’alluvione, con l’acqua che ha travolto tutto, arrivando addirittura al 2°/3° piano dei palazzi. I quartieri di Forlì maggiormente colpiti dall’esondazione sono Romiti, San Benedetto e La Cava, ovvero quelli vicino i fiumi”.
I 4 punti di accoglienza a Forlì
Per quanto riguarda gli sfollati, il sindaco Zattini spiega che “a Forlì sono stati costruiti 4 punti di accoglienza. Il primo vicino il Palazzo dello sport, che si è immediatamente riempito; il secondo nel centro sociale (con aree attrezzate con docce e ogni comfort primario), e anche questo è stato saturato; il terzo è stato allestito in un ex palestra, vicino la stazione, ( e anche questo si è riempito immediatamente). L’ultimo punto di accoglienza è il pattidromo in via ribolle con 161 posti letto. Parliamo di quasi 400 sfollati, persone che sono state salvate, prese in soccorso da vigili del fuoco, piuttosto che da polizia e esercito e che non possono rientrare a casa a causa di acqua e fango”.
A Forlì senza luce da 48 ore
Noi, fin da subito – continua Zattini – abbiamo contattato e attivato il 66° reggimento dell’esercito della caserma di viale Roma, che è intervenuto all’istante, mettendosi a totale disposizione. Anche la mancanza energetica è un problema enorme. Molte zone qui a Forlì sono da 48 ore senza luce. Soprattutto il quartiere Romiti. Alcuni addirittura senza linee telefoniche, (con la wind che è saltata).
A Forlì aperto il COC, Centro operativo per interventi di primo soccorso
“Il Comune di Forlì ha da subito aperto il COC, Centro Operativo Comunale della Protezione Civile che ha l’indirizzo di coordinamento degli interventi di primo soccorso, e che rientra nel piano di protezione civile del comune. Presieduto dal sindaco, fanno parte dirigenti come protezione civili, nuclei volontari e assessorati interessati”.
“Arrivano forze dell’ordine da altre regioni”
“In questi giorni per fortuna – prosegue il sindaco di Forlì – c’è stata una grande risposta dalle forze dell’ordine (protezione civile e Vigili del Fuoco) da parte anche di altre regioni: ricevuta colonna mobile della protezione civile del Friuli con 32 uomini e circa 10 mezzi di soccorso (bob cat, fuoristrada ecc.) arriveranno anche un centinaio di vigili del fuoco dal Nord Italia.