A Milano per lanciare la candidatura di Fontana per le Regionali, il leader del Carroccio sicuro: “Insieme cinque anni”. Il presidente di Forza Italia però rivendica: “Noi fondamentali”
Da un lato Salvini nel quasi inedito ruolo di paciere, dall’altro Berlusconi che torna a rivendicare “l’importanza di Forza Italia nella coalizione”. L’appuntamento di Milano per la candidatura di Attilio Fontana alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio prossimo dà l’occasione ai due rappresentanti della maggioranza di fare il punto sulle tensioni, latenti o meno, che attraversano l’alleanza di governo.
Salvini tiene i toni bassi
Salvini ha ormai abituato un pò tutti ad accelerate e frenate in quanto a dichiarazioni. Stavolta arrivano parole al miele per la coalizione e per i cento giorni di governo Meloni. “In questo governo andiamo d’amore e d’accordo e governiamo insieme per cinque anni. Ricostruzioni surreali sull’autonomia, sulla scuola e sull’immigrazione. Io penso che Giorgia stia facendo un lavoro eccezionale in Italia e in giro per il mondo. Sono orgoglioso che la Lega sia parte fondamentale di questo governo. Berlusconi è stato, è e sarà un grande italiano, checché ne dicano”.
Berlusconi parla agli anziani
Dall’altra parte del palco, ecco Berlusconi, che affida il suo messaggio a un video: “Noi di Forza Italia nella coalizione rappresentiamo l’anima più indispensabile di tutte, perché non esisterebbe un centrodestra di governo, in un grande Paese europeo come l’Italia, senza i liberali, senza i cattolici, senza i garantisti. In una parola, non esisterebbe un centrodestra di governo senza Forza Italia”. Sullo sfondo ovviamente le tensioni dovute ai recenti casi sulle concessioni balneari, sulla giustizia e, per ultimo, sul dl Ong.