Il premier al consiglio europeo per la discussione sugli accordi per il price cap: “La nostra recessione aiuta la Russia”
Potrebbe essere l’ultimo intervento da premier per Mario Draghi, quello tenuto al consiglio europeo. Diversi i temi sul tavolo, a cominciare da quello energetico. “Dobbiamo adottare misure che incidano subito sui prezzi, come un price cap e come una riforma del mercato elettrico”, le parole di Draghi.
“Gli Stati Membri devono avere una capacità di spesa comune per difendere il level playing field. Non è una questione di solidarietà ma di salvaguardia del mercato interno. Il rischio è quello di una frammentazione del mercato che può avere riflessi negativi sull’unità europea se i Paesi che hanno maggior spazio fiscale operano in autonomia. L’appartenenza all’Unione e alla Nato sono capisaldi della nostra politica estera. Le alleanze che abbiamo stretto e che continuiamo a stringere ci convincono che siamo dalla parte giusta”.