Liris soddisfatto per nomina Fitto in Ue: “L’Italia sempre più protagonista”

"Sono certo che a Bruxelles potrà dimostrare la stessa concretezza e capacità dimostrata gestendo i fondi del Pnrr" ha commentato il senatore di Fratelli d'Italia Guido Liris

Redazione
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La designazione di Raffaele Fitto come Commissario europeo è una scelta strategica per l’Italia” ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, commentando la notizia annunciata dal premier Giorgia Meloni durante il Consiglio dei ministri. Una nomina, quella di Fitto, che ha raccolto la soddisfazione di tutta la maggioranza, concorde sul fatto che il nome del ministro degli Affari europei sia il migliore da portare a Bruxelles.

Guido Liris ha ricordato come, in quanto capogruppo della commissione Bilancio alla Camera, abbia avuto l’occasione di collaborare con il ministro Fitto, potendoapprezzarne da vicino autorevolezza e competenza“, le stesse che il senatore è convinto che il ministro porterà con sé al Parlamento europeo. Il curriculum di Raffaele Fitto è riuscito a convincere il governo ed ora dovrà convincere anche la presidente Ursula Von der Leyen che il suo sia il nome giusto per una vicepresidenza della Commissione.

Liris: “Fitto la figura più giusta per rappresentare l’Italia

Il senatore di Fratelli d’Italia non nutre dubbi sulle possibilità che la nomina di Raffaele Fitto porterà al nostro Paese, in primis per la preparazione che caratterizza il ministro. “Sono certo che a Bruxelles potrà dimostrare la stessa concretezza e capacità dimostrata gestendo i fondi del Pnrr” ha infatti dichiarato Liris, ricordando gli ottimi successi registrati dal ministro in quanto responsabile della delega al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La sua preparazione, unita alla profonda conoscenza delle dinamiche europee, rendono Fitto la figura più giusta per rappresentare l’Italia con una maggiore incisività su temi cruciali che in passato hanno penalizzato la nostra nazione” ha poi aggiunto il ministro, sottolineando come grazie alla nomina di Fitto, l’Italia potrà finalmente rivendicare un ruolo di primo piano nei negoziati su questioni fondamentali, “garantendo che le nostre priorità siano al centro delle decisioni europee“.

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