La produzione industriale italiana è tornata a salire dopo 26 mesi di calo tendenziale. Lo conferma l’Istat, evidenziando come ad aprile 2025 si sia registrato un +1% rispetto al mese precedente e come nel 2025 sia stato raggiunto un +0,3% rispetto al 2024. Un risultato che il senatore Guido Quintino Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio, conferisce all’impegno portato avanti dal governo Meloni.
“I dati Istat sulla produzione industriale non lasciano spazio a dubbi“, ha sostenuto, aggiungendo che l’Italia sta ripartendo grazie “alla visione e alle politiche concrete messe in campo dal Governo Meloni per il rilancio economico del Paese“. Si tratta secondo il senatore di un segnale incoraggiante per il Paese, che dimostra come quello attuale sia il momento di “intensificare gli interventi a sostegno di imprese e lavoratori“, affinché questi risultati siano mantenuti nel tempo.
Liris: “Questa inversione di tendenza per l’Abruzzo è importante”
Secondo l’Istat i settori che hanno registrato un incremento maggiore sono quello del legno, della carta e della stampa (+4,7), della fornitura elettrica di gas, vapore ed aria (+4,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+3,3%). Questi passi in avanti sono fondamentali anche per le singole realtà nazionali. Guido Liris ha infatti ricordato come “per Regioni come l’Abruzzo, questa inversione di tendenza sia cruciale“, in quanto la crescita industriale comporta un influsso positivo anche su altre aree, come l’energia, i beni di consumo.
“In questo modo si dimostra l’efficacia del nostro impegno nel creare un ambiente favorevole a investimenti e innovazione“, ha proseguito Liris, aggiungendo che il governo è pronto a continuare a lavorare affinché questo miglioramento interessi “ogni angolo d’Italia, portando benefici concreti a cittadini e imprese su tutti i territori“. Un impegno importante e cruciale, necessario per rimettere in moto il comparto industriale italiano e sostenere una crescita costante e positiva.
