Berlusconi lancia un appello per il 25 settembre: «Una situazione davvero incredibile per una democrazia: andare alle urne è interesse degli italiani»
«Viviamo una situazione davvero incredibile ed è inaccettabile in quella che vuole essere una vera e compiuta democrazia. Parlo del tasso di astensionismo, cioè del numero di italiani che dicono che non andranno a votare. È un tasso superiore al 40%, a cui bisogna aggiungere l’11% degli italiani indecisi. Questo significa che ben 23 milioni di italiani non andranno a votare e non capiscono l’importanza della scelta storica da compiere da tutti noi il 25 settembre».
Tra i sondaggi di queste settimane il partito che rischia di avere le percentuali più alte è proprio quello del non voto. Problema che da anni riguarda il popolo italiano e che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, vede come una minaccia. Il suo intervento arriva sul proprio profilo Facebook.
«Vi chiedo, davvero non v’importa che le vostre pensioni o quelle dei vostri genitori siano così basse? Siete davvero contenti di pagare così tante tasse e cosi alte? Davvero non v’importa di dover attendere mesi o anni per avviare un’attività imprenditoriale, per costruire o anche solo ristrutturare una casa? Davvero siete contenti, se siete lavoratori dipendenti, che il vostro stipendio venga più che dimezzato dallo Stato, portandosene via una fetta importante con il cuneo fiscale? Davvero siete contenti se siete stati assolti da un’accusa in tribunale, dopo anni di processo, di angosce, di spese e di essere richiamati in giudizio e di continuare ad essere processati all’infinito? Io non credo davvero che possiate essere contenti di queste cose, perché certamente vi preoccupano e hanno tutte una grande importanza. Per questo non andare a votare è un comportamento autolesionista, perché noi di Forza Italia, se il 25 settembre avremo il vostro sostegno, potremo davvero mettere fine a tutte queste ingiustizie. Il 25 settembre è assolutamente un vostro interesse, perché noi saremo certamente determinati e capaci di cambiare tutto questo. Votare non è solo un vostro diritto, è una vostra precisa convenienza, ma anche, ricordatelo, è un dovere verso voi stessi, verso i vostri figli, verso gli italiani, verso il nostro Paese».