Mancano ancora 200 seggi da scrutinare, ma secondo le proiezioni di YouTrend il nuovo Presidente della Regione Liguria è Marco Bucci. “Ora puntiamo alla vittoria anche in Umbria“, hanno dichiarato fonti del centrodestra, che hanno poi voluto sottolineare la straordinaria rimonta del loro candidato che fino a poche settimane fa era considerato uno sconfitto sicuro.
Salvini: “Questo risultato figlio anche di Giovanni Toti“
“Sicuramente a sinistra qualcuno si aspettava qualcosa di diverso“, ha dichiarato fieramente il leader della Lega Matteo Salvini, commentando la vittoria di Marco Bucci e ricordando che questo traguardo può essere considerato anche “figlio del buon governo del centrodestra e di Giovanni Toti“. Prima dell’ufficialità del risultato, il ministro dei Trasporti si era espresso ringraziando i liguri che avrebbero votato per il candidato di centrodestra, sostenendo che questi avrebbero preso “la decisione giusta“.
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Meloni: “Il centrodestra ha risposto alle aspettative dei cittadini“
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è congratulata con Bucci per la sua vittoria e in generale con il centrodestra per il risultato raggiunto. “Ancora una volta, il centrodestra unito ha saputo rispondere alle aspettative dei cittadini, che confermano la loro fiducia nelle nostre politiche e nella concretezza dei nostri progetti” ha infatti scritto il premier sui suoi social. Il Presidente ha poi ricordato come Bucci sia “un amministratore capace e determinato” e soprattutto pronto al lavorare per il bene della Liguria e dei suoi cittadini.
Liguria, Renzi: “Oggi ha perso Giuseppe Conte“
La vittoria di Marco Bucci ha permesso a Matteo Renzi di accusare tutti coloro che si sono opposti alla sua partecipazione alla coalizione di centrosinistra. “Oggi ha perso soprattutto chi concepisce la politica come uno scontro personale, come un insieme di antipatie e vendetta. Ha perso chi mette i veti. Ha perso chi non si preoccupa di vincere ma vuole solo escludere e odiare. Ha perso Giuseppe Conte, certo, e tutti quelli che con lui hanno alzato veti contro Italia Viva” ha infatti scritto il leader di Italia Viva sui suoi profili social, sostenendo nuovamente che solo tramite i voti portati dal centro il candidato Andrea Orlando avrebbe avuto la possibilità di battere il suo avversario.
“Aver messo un veto sulla comunità di Italia Viva ha portato il centrosinistra alla sconfitta. Senza il centro non si vince: lo ha dimostrato la Basilicata qualche mese fa, lo conferma la Liguria oggi” ha poi tuonato Renzi, con una certa amarezza, ma anche con la consapevolezza di aver dimostrato avere ragione: “Vediamo se qualcuno vorrà far tesoro di questa lezione“.
La stessa opinione è stata espressa dal deputato di +Europa Benedetto Della Vedova, il quale ha definito la vittoria di Bucci “un pessimo risultato sul piano politico regionale e nazionale“. Un fattore cruciale che avrebbe infatti causato la sconfitta di Orlando sarebbe stata l’espulsione “all’ultimo istante della coalizione della Lista Riformisti uniti per la Liguria, con +Europa, Italia Viva, Psi e altri“. Della Vedova si è poi esposto sostenendo che “aver accettato il voto di Conte è stato puro autolesionismo“.
I primi exit poll
Secondo il primo instant poll Swg, pubblicato da La7, il candidato del centrodestra Marco Bucci sarebbe in leggero vantaggio rispetto al suo avversario, con un risultato che dovrebbe oscillare tra il 46% e il 50% dei voti, rispetto al 45% e al 49% di Andrea Orlando. Gli altri candidato si attestano tra il 4% e il 6%. Gli exit Poll Opinio-Rai allo stesso modo vedono Bucci in vantaggio, ma con una percentuale tra il 47% e il 51%, rispetto ad Orlando che potrebbe guadagnare tra il 45,5% e il 49,5% dei consensi.
L’affluenza alle votazioni
Alle 15 di oggi le urne in Liguria si sono chiuse definitivamente. Secondo il Viminale si è recato a votare il 46,69% dei liguri, a fronte del 53,81% del 2019. Un dato al ribasso che preoccupa nuovamente a causa dell’astensionismo, fenomeno sempre più in crescita tra gli italiani. Nello specifico, a Genova hanno votato il 48,09% dei cittadini, rispetto al 53,22 di cinque anni fa, mentre a Imperia (40,29%) e Savona (43,30%) si è registrato un calo di quasi dieci punti percentuali rispetto alle ultime elezioni.
A mezzogiorno di ieri si erano recati alle urne il 13,06% dei cittadini in possesso dei diritti di voto. Una percentuale che dovrebbe essere demoralizzante per il nostro sistema Paese, ma che in realtà è solo in lieve calo rispetto a cinque anni fa, quando alla stessa ora era andato a votare il 13,92% dei cittadini. Alla chiusura delle urne, invece, il dato sembra più incoraggiante: nella prima giornata di voto i liguri alle urne sono stati il 30,6%, contro il 32,7% del 2019. I dati sono in leggero calo, ma la politica italiana può dirsi soddisfatta, nonostante le difficoltà date dal maltempo.
Il maltempo in Liguria ha preoccupato enormemente sia il centrodestra che il centrosinistra e non per i disagi e i danni che avrebbe potuto provocare nella Regione, ma per le conseguenze che avrebbe potuto avere sulle elezioni regionali. Ieri mattina si sono infatti aperte le urne per le votazioni, ma la pioggia incessante potrebbe aver fatto desistere numerosi cittadini dall’uscire di casa, muniti di tessera elettorale, per recarsi nel proprio seggio ad esercitare quello che è sia un diritto che un dovere.
Eppure, le percentuali riaccolte nel corso delle giornate di ieri e oggi non avrebbero dipinto un quadro estremamente catastrofico, come è stato invece quello dei danni provocati dal maltempo in determinati territori della Regione Liguria. Nonostante il clima poco accogliente, i liguri hanno deciso di svolgere il loro dovere, sempre in percentuali ben inferiori al 50% ma comunque rispettando gli standard raggiunti nel 2019, ovvero alle ultime elezioni regionali.
Liguria, il mistero del materiale scomparso
La prima giornata di voto si è conclusa con un mistero irrisolto. Sembrerebbe che si sia verificata la scomparsa di materiale elettorale destinato alle sezioni del Comune di Sanremo. Alcuni addetti, venerdì scorso, si sono accorti della sparizione di alcune buste sigillate contenente il materiale e avrebbero quindi avvertito la prefettura. La notizia sarebbe stata confermata dalla Procura di Imperia, che ha sottolineato che sarebbero in corso indagini per comprendere cosa possa essere accaduto e per certificare la regolarità del voto. Sembrerebbe che all’appello manchino alcune copie in bianco dei verbali, tabelle di scrutinio, matite copiative e un timbro di validazione.
Il timore è che questo materiale possa essere stato rubato allo scopo di inficiare il voto in corso in Liguria. Onde evitare che questo accada, sembrerebbe che il timbro di validità sia stato sostituito, così da evitare che vengano inserite nelle urne delle schede false e che il voto venga veicolato. Non si esclude comunque che il materiale scomparso possa essere semplicemente stato smarrito.
Liguria, le parole di Bucci e Orlando fuori dal seggio
Le percentuali di affluenza alle urne sembrerebbero aver confermato alla politica italiana che il caso Giovanni Toti, l’ex governatore della Liguria costretto a dimettersi a seguito di un’inchiesta per corruzione che lo ha coinvolto lo scorso maggio, non avrebbe sfiduciato gli elettori. Ora resta da comprendere se i liguri abbiano intenzione di cambiare la loro amministrazione, scegliendo il candidato di centrosinistra Andrea Orlando, o se proseguire sulla strada percorsa negli ultimi anni, eleggendo il candidato sostenuto dal centrodestra Marco Bucci.
Entrambi i candidati hanno concluso la loro campagna elettorale lo scorso venerdì, sostenuti dai leader di partito della coalizione che si sono recati in Liguria proprio per mostrare la loro vicinanza alla popolazione e l’interesse per il territorio. Da quel momento il silenzio stampa è stato perentorio ed è stato infranto solo questa mattina, quando i due hanno deciso di commentare le operazioni di voto. Entrambi avrebbero deciso di concentrare il loro discorso sull’importanza del voto e avrebbero sfruttato il momento per esortare i loro concittadini ad andare a votare.
“Oggi e domani decidiamo chi amministrerà la nostra Liguria. Votare è un’espressione di democrazia e libertà, ogni voto può fare la differenza. È un diritto che va esercitato perché ognuno di noi conta! Io l’ho già fatto, non rinunciate a scegliere il vostro futuro. Buon voto Liguria!” ha infatti scritto sui social Marco Bucci, mentre Andrea Orlando ha voluto ringraziare “tutte le persone che in condizioni di difficoltà hanno consentito lo svolgimento del voto quindi i rappresentanti di lista, gli scrutatori, i presidenti, le forze dell’ordine e il personale dedicato delle amministrazioni pubbliche“.
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