Liguria, affluenza in calo: solo il 13% si è recato alle urne

Queste elezioni rappresentano un momento cruciale per la Liguria, un'opportunità per i cittadini di far sentire la propria voce e di scegliere chi guiderà la regione in un periodo di sfide e cambiamenti

Redazione
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Oggi, domenica 27 ottobre, e domani, lunedì 28, la Liguria è impegnata in un’importante tornata elettorale per la scelta del nuovo presidente della Regione e dei trenta membri dell’assemblea legislativa regionale. Tuttavia, i primi dati sull’affluenza ai seggi mostrano un trend in calo rispetto alle precedenti elezioni. Alle 12 di oggi, infatti, solo il 13,18% degli aventi diritto aveva esercitato il proprio voto, una cifra inferiore rispetto al 14,09% registrato nel 2020 nello stesso orario.

I seggi resteranno aperti fino alle 23 di oggi e domani dalle 7 alle 15. In totale, sono 1.341.799 gli elettori liguri chiamati a votare in 1.785 sezioni distribuite sul territorio. La tendenza negativa nell’affluenza è evidente in tutte e quattro le province liguri. A Genova, ha votato il 13,92% degli aventi diritto (rispetto al 14,18% del 2020), a Savona il 12,77% (14,70% nel 2020), a Imperia il 10,78% (13,12% nel 2020) e a La Spezia il 12,27% (13,26% nel 2020).

Liguria, i candidati

I due principali candidati, Marco Bucci per il centrodestra e Andrea Orlando per il centrosinistra, hanno già votato. Bucci, attuale sindaco di Genova, ha esercitato il suo diritto alle 8 del mattino in un seggio di piazza S. Maria in Via Lata, nel quartiere di Carignano. Orlando, ex ministro e ora sostenuto da una coalizione ampia, ha votato alle 10.30 nella scuola Adriana Revere in via Monteverdi a La Spezia.

La competizione per il posto di presidente della Regione Liguria vede nove candidati in totale, ma la sfida principale si preannuncia tra Marco Bucci, sostenuto da sette liste tra cui Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, e Andrea Orlando, sostenuto anch’egli da sette liste, tra cui il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Entrambi i candidati mirano a conquistare l’elettorato ligure con programmi che riflettono le loro rispettive visioni politiche.

Liguria: i disagi causa maltempo

Un altro aspetto da considerare è l’allerta meteo attualmente in vigore in molte zone della Liguria, che ha costretto le autorità a spostare alcuni seggi per garantire la sicurezza degli elettori. In specifici comuni, i seggi situati in aree vulnerabili sono stati trasferiti in luoghi più sicuri. Ad esempio, nel comune di Borgio Verezzi, il seggio 3 è stato spostato dal Palazzo Comunale. A Vado Ligure, i seggi 1, 2 e 3 sono stati trasferiti dalla scuola elementare Don Peluffo alle scuole medie A. Peterlin. Altri comuni, come Quiliano e Spotorno, hanno adottato misure simili per garantire che tutti possano votare in sicurezza.

Nonostante le preoccupazioni legate al maltempo e l’affluenza in calo, il processo elettorale prosegue. I cittadini liguri si preparano a esprimere il proprio voto, consapevoli che queste elezioni determineranno non solo il nuovo presidente della Regione, ma influenzeranno anche le politiche locali per i prossimi anni. Con una competizione tanto agguerrita, gli occhi sono puntati su come l’affluenza finale potrebbe influenzare l’esito delle elezioni e la formazione della nuova assemblea regionale.

Queste elezioni rappresentano un momento cruciale per la Liguria, un’opportunità per i cittadini di far sentire la propria voce e di scegliere chi guiderà la regione in un periodo di sfide e cambiamenti. Con la speranza di un aumento dell’affluenza nei prossimi giorni, resta da vedere come si evolverà la situazione e quali strategie adotteranno i candidati per attrarre un maggior numero di elettori.

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