Il segretario del Partito Democratico intervistato dal giornale spagnolo El Periodico: «Forte ingerenza della Russia sulla campagna elettorale. Ma vinceremo noi»
«I sondaggi danno il centrodestra avanti? Sì, ma anche il 45% degli italiani indeciso. E noi dobbiamo lavorare proprio su quelli». Enrico Letta indica la strada del Partito Democratico verso le elezioni del prossimo 25 settembre. Lo fa in un’intervista rilasciata al giornale spagnolo El Periodico.
«I sondaggi non solo danno il centrodestra in vantaggio, ma segnalano anche che il 45% degli elettori è indeciso – spiega Letta – e il Pd lavorerà su indecisi e astensionisti per convincerli dei rischi che si corrono con la destra. Uno dei rischi maggiori per l’Italia è di finire fuori dal cuore dell’Europa e a fianco di Polonia e Ungheria, due Paesi guidati oggi da governi sanzionati dall’Ue per molte questioni legate ai diritti fondamentali».
«È infatti insieme a questi governi che leader politici come Giorgia Meloni e Matteo Salvini vorrebbero posizionare l’Italia». In merito alle priorità per il Paese, Letta sottolinea: «La priorità dev’essere far partire il prima possibile il piano di ripresa post-Covid con fondi europei, mettere un tetto al prezzo dell’energia come già fatto in Spagna di recente, lottare contro la crisi climatica, ridurre le disuguaglianze e ridurre fortemente le tasse sul lavoro». In conclusione, sulle ingerenze russe: «La Russia è entrata in questa campagna elettorale. C’è una forte ingerenza della Russia a favore della destra, perché il governo russo sa che la nostra posizione continuerà ad essere in linea con la posizione contraria a Putin».