Parole dure arrivano dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, verso la premier Giorgia Meloni e l’operato del governo. Un esecutivo che con la legge di Bilancio ha fatto infuriare l’ex premier, rispondendo con un post su Facebook.
Il post di Conte
Il botta e risposta alla Camera ha fatto il giro del web e non solo. Tra i due infatti, sono volate accuse reciproche oltre che appellativi di un certo spessore. Su Facebook, Conte scrive: “La legge di bilancio è stata approvata in poco più di un’ora a dimostrazione dell’unità di vedute della maggioranza che sostiene il Governo’. L’ultima bugia di Giorgia Meloni, il 16 ottobre scorso dopo il Consiglio dei Ministri“.
Il leader pentastellato non esita a contrastare le misure previste dalla Manovra. A cominciare con le pensioni, dove anche Fornero ha ammesso che Meloni e Salvini sono ‘più duri’ di lei con i lavoratori. “E poi c’è il giallo della misura per mettere le mani dell’Agenzia delle entrare direttamente dentro i conti correnti degli italiani, riducendo le possibilità dei contribuenti di difendersi su richieste del fisco anche se CONTEstate. Dopo due giorni di silenzi, Meloni ha dovuto fare retromarcia su questa misura per le polemiche interne ed esterne al suo Governo. Perché non ha parlato prima? Diciamocelo: il Governo ci ha provato, ma gli è andata male” prosegue.
Meloni, la Lady Tax
Nel suo post sui social Conte parla anche di tasse, definendo la premier Lady Tax. “In questo patetico gioco dell’oca sulla Manovra, Meloni e soci lanciano i dadi, scherzando con la vita delle persone, portando avanti un indecoroso balletto sulla pelle e sulle ansie dei cittadini. L’unica certezza al momento è che, dopo la benzina, aumenteranno le tasse sui prodotti per donne, bambini, addirittura sulla casa. Senza aggiungere 1 euro nelle buste paga dei lavoratori. Meloni è ormai ‘Lady Tax’, il suo è il Governo delle tasse“.