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Lega teme islamizzazione delle scuole, Sardone: “Vietare velo almeno alle bambine”

Le dichiarazioni di Sardone sono state pronunciate nel corso della presentazione della risoluzione leghista. La vicesegretaria era accompagnata dal capogruppo nella commissione Scuola di Montecitorio, Rossano Sasso. I due hanno quindi chiarito quali sono gli intenti del partito in riferimento al tema, sostenendo che la proposta vuole porre un freno a "un tentativo di strumentalizzazione che parte dall'interno delle nostre scuole"

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La Lega di Matteo Salvini non abbandona la sua battaglia in difesa dei valori e delle tradizioni italiane. L’ultimo tentativo di preservare la cultura italiana è stata la presentazione di una risoluzione in commissione Cultura della Camera con cui si chiede al governo di intervenire per evitare che nelle scuole possano verificarsi episodi di “propaganda ideologica” in contrasto con l’ordinamento del nostro Paese.

Il riferimento, lo spiega la vicesegretaria della Lega, Silvia Sardone, è a diversi episodi di cronaca che hanno scatenato polemiche nel nostro Paese. Uno fra tutti, la gita di una classe dell’asilo in un Mosche, dove i piccoli sono stati fotografati mentre erano accucciati in direzione della Mecca. Sardone, però, ha ricordato anche la necessità di normare l’utilizzo del velo islamico, almeno in quelle situazioni in cui sembra imposto alle donne.

Per me tutti i veli islamici sono simbolo di sottomissione“, ha sostenuto, rispondendo a chi gli chiedeva se il divieto dovesse riguardare solo il velo integrale. “Io credo che una donna libera non abbia voglia di andare in giro con un sacco della spazzatura addosso“, ha proseguito durissima. La sua richiesta nello specifico riguarda le bambine e le ragazze minorenni presenti nel Paese, nel caso in cui queste manifestassero la volontà di non voler indossa il velo tipico dell’Islam.

Sardone non è nuova a questo tipo di temi. La battaglia contro il velo islamico è uno dei temi a lei più cari, che in passato le ha anche creato alcuni problemi. Nel giugno 2024, l’allora capolista della Lega alle europee nella circoscrizione Nord-Ovest, ha denunciato di aver ricevuto minacce da parte della comunità islamica italiana. “Sono anni che ricevo minacce, sempre più crude e pesanti, per le mie posizioni sulle moschee abusive e per la mia contrarietà al velo islamico“, aveva dichiarato in quell’occasione, sostenendo di non avere intenzione di porre fine alla sua lotta.

 Non solo velo islamico, la risoluzione della Lega per fermare “islamizzazione” delle scuole

Le dichiarazioni di Sardone sono state pronunciate nel corso della presentazione della risoluzione leghista. La vicesegretaria era accompagnata dal capogruppo nella commissione Scuola di Montecitorio, Rossano Sasso. I due hanno quindi chiarito quali sono gli intenti del partito in riferimento al tema, sostenendo che la proposta vuole porre un freno a “un tentativo di strumentalizzazione che parte dall’interno delle nostre scuole“.

Un concetto che non sarebbe affatto legato all’articolo 8 della Costituzione, che specifica la libertà di culto, in quanto si baserebbe su volontà diverse. “Impegniamo il governo a bloccare l’islamizzazione delle scuole che è in atto in Europa e quindi in Italia“, ha spiegato Sardone, ricordando come la Lega non sia intenzionata a rinunciare ai suoi valori. “Per non urtare i musulmani ci stiamo annullando“, ha poi proseguito, sottolineando che senza un argine tale processo di integrazione diverrebbe irrimediabile.

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