Contratti prorogati fino al 31 dicembre 2023: la risposta al precariato nel settore sanitario
La scorsa settimana il Segretario Nazionale dell’Ugl Salute, Gianluca Giuliano e il segretario della Ugl Regionale, Armando Valiani, hanno denunciato i rischi del mancato rinnovo del contratto per molti lavoratori precari che operano nella sanità. La loro assunzione risale infatti, al periodo della pandemia da Covid-19.
Regione Lazio: la risposta positiva
Davanti questa situazione, è arrivato il responso positivo del Lazio, con l’emanazione del piano di stabilizzazione, il quale stabilisce la prorogazione dei contratti a termine fino al 31 dicembre 2023. Armando Valiani Segretario UGL Lazio e Valerio Franceschini dirigente UGL Salute hanno firmato a favore di tale provvedimento, il quale solo nella regione Lazio riguarda circa 4800 lavoratori della sanità.
Cosa prevede la misura
Gli obiettivi sono di velocizzare l’iter di stabilizzazione per offrire risposte concrete a coloro che lavorano, ma anche ai cittadini, garantendogli un efficiente servizio sanitario. Valiani e Franceschini si mostrano soddisfatti dell’accordo raggiunto: “Sono donne e uomini che hanno contribuito a mettere all’angolo il virus e meritano un riconoscimento che salvaguardi così la continuità occupazionale e la loro dignità, consentendo loro di proseguire ad essere, per i cittadini, una garanzia di risposte sanitarie immediate, puntuali ed altamente professionali” hanno dichiarato nel comunicato stampa dell’Ugl salute.
Sono arrivate le risposte che si cercavano da tempo. Da questo momento, si continuerà a vigilare sulle numerose difficoltà che persistono nell’ambito della sanità della regione, verificando che ogni singolo lavoratore abbia piena stabilità.