Mentre Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Guido Crosetto sono volati a Washington per il vertice dell’Alleanza atlantica, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha incontrato a New York il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. Un vertice per discutere di pace e soprattutto del ruolo dell’Italia nelle relazioni internazionali odierne. “Sono stato molto contento di verificare l’apprezzamento che ha avuto per l’Italia e per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni” ha dichiarato il presidente del Senato, a seguito dell’incontro, sottolineando come il governo attuale stia riportando l’Italia al centro dello scenario internazionale.
Un ruolo che potrebbe ridare al nostro Paese l’importanza che merita, riconoscendone gli impegni perseguiti con l’obiettivo di migliorare la condizione di vita dei cittadini e allo stesso tempo riportare l’Italia al centro dell’Unione europea e dell’Alleanza atlantica. Le parole di Antonio Guterres sembrerebbero incoraggianti in questo senso e sembrerebbero rimarcare gli interventi del presidente del Consiglio sia a Bruxelles che a Washington.
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La Russa: “L’Italia può dare un contributo forte e le nostre azioni sono apprezzate“
Il Presidente del Senato, al termine del colloquio avvenuto a New York con Antonio Guterres, ha incontrato i cronisti per riassumere quanto accaduto dietro le porte chiuse della sede dell’Onu. Il colloquio tra Guterres e La Russa è durato circa un’ora e secondo le parole del presidente, Guterres si è mostrato particolarmente soddisfatto delle iniziati messe in campo dal nostro Paese. “È stato un discorso molto importante perché mi ha fatto comprendere come l’Italia possa dare un contributo forte e come sia apprezzata la nostra azione” ha dichiarato il presidente del Senato.
Già ieri, Giorgia Meloni aveva infatti sottolineato come il nostro Paese sia tra i più grandi contributori in materia di missioni e operazioni di pace e che in quanto tale deve essere riconosciuta. Dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, l’Italia non si sarebbe mai tirata indietro rispetto ai suoi compiti ed impegni e allo stesso modo questa sarà l’impronta e la linea da seguire per il futuro.
La Russa: “Dobbiamo cercare di spegnere i venti di guerra dall’Europa al Medio Oriente“
L’incontro tra La Russa e Guterres sarebbe stato “molto cordiale” da quanto riportato dal presidente del Senato. Sono stati numerosi gli argomenti trattati durante il vertice: dall’immigrazione, alla guerra in Ucraina, passando per il Medio Oriente, il Piano Mattei, il fronte meridionale della Nato, l’Intelligenza Artificiale e il ruolo della Nato nello scacchiere globale.
Finalmente, secondo quanto riportato da La Russa, il tema dell’immigrazione è uscito “da una piccola logica“, ovvero quella individuale del singolo Paese, per divenire un tema di importanza internazionale. La collaborazione risulta dunque fondamentale per arginare un fenomeno che ormai non interessa solo i Paesi di primo approdo. Con il segretario Guterres, La Russa ha discusso della necessità di “cercare di spegnere i venti di guerra che ci sono in Europa e Medio Oriente“. Un obiettivo su cui il nostro Paese è concentrato, così come molti altri dell’Unione europea e dell’Alleanza atlantica.
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