Dichiarato ufficialmente lo stato di emergenza: sono tre i cadaveri recuperati a Casamicciola
Dichiarazione dello stato di emergenza, il numero dei morti che sale a tre e l’arrivo di due milioni dal consiglio dei ministri. Proseguono le operazioni di soccorso a Casamicciola, a Ischia, dopo la frana che ha interessato il territorio. Recuperato anche il corpo di una bimba di 5 anni, dopo quello di una 31enne e di una anziana. Il suo corpo è stato trovato in una camera da letto, sotto un materasso, di una casa travolta dalla frana. Per tutta la mattinata sono proseguite le ricerche degli altri dispersi. Al lavoro anche i sommozzatori che stanno scandagliando lo specchio d’acqua nelle vicinanze del porto nella speranza di individuare i corpi trascinati in mare dalla violenza del fango e dei detriti.
“Le ricerche non si fermeranno finché non avremo chiarito tutte le situazioni”, ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Otto persone che si trovavano in un agriturismo rimasto isolato sono state salvate dai vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli e dai militari dell’Aeronautica. Sono state fatte salire su due elicotteri e portate all’eliporto di Lacco Ameno. Domenica a palazzo Chigi, intanto, si è riunito il Governo che ha stanziato, su proposta del ministro per la Protezione Civile, i primi due milioni di euro dichiarando lo stato di emergenza che durerà un anno. Al primo stanziamento, ne seguiranno altri, come ha spiegato il ministro Nello Musumeci. Nel corso della riunione il premier Giorgia Meloni è tornata ad esprimere vicinanza alle popolazioni colpite affermando che ora la priorità è lasciar lavorare i soccorritori e volontari senza disturbare o intralciare il loro lavoro. Appena le condizioni lo consentiranno, il premier visiterà l’isola per incontrare le comunità.