I temi sul tavolo: trasversalità, unitarietà, barriere. Locatelli “A gennaio calendarizziamo il lavoro”
C’è una cosa che ossessiona il senatore Antonio Guidi. “Il pregiudizio è la barriera più grande in Italia. Vorrei tentare in ogni modo, non dico di abbattere, ma di ridurre i pregiudizi”. Si esprime così, durante la presentazione dell’intergruppo parlamentare per le disabilità promosso dalla senatrice Giusy Versace. Per il Responsabile del Dipartimento di Disabilità ed Equità sociale di Fratelli d’Italia, la lotta per il raggiungimento dei diritti delle persone con disabilità passa da una necessaria rivisitazione dell’impianto culturale, ancora troppo invischiato nella discriminazione e nel pregiudizio. “Chiedere aiuto resta importante – ha poi sottolineato – e non bisogna avere vergogna di chiederlo. L’autocensura è la forma di disabilità peggiore”.
L’intergruppo è un “luogo in cui costruire”
Trasversalità e unitarietà sono le parole che hanno accompagnato anche gli altri interventi della presentazione. E il superamento delle barriere, di qualsiasi tipo, è stato un tema centrale. “Lo immagino come un luogo in cui costruire, un luogo in cui ci spogliamo di quelle che sono battaglie meramente politiche, in cui portare avanti in modo trasversale temi che devono essere trasversali”, ha affermato la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, intervenuta da remoto.
“Gli stessi temi che anche in passato sono stati oggetto di battaglie comuni, senza colore e appartenenza politica”, ha ricordato. Dall’attuazione della legge delega sulle disabilità, “milestone per il Pnrr”, ai caregiver, alla vita autonoma e indipendente, “ma anche passando per scuola, formazione, diritto all’inclusione lavorativa e accessibilità universale”. Sono questi i temi sul tavolo elencati dalla ministra che non vede l’ora di confrontarsi con l’intergruppo. “A gennaio calendarizziamo l’incontro”, ha detto chiudendo il suo intervento.