Il leader del Pd sul conflitto: «L’adesione alla Nato ha smosso le acque». Sulla politica: «Intesa con Conte a livello nazionale potrebbe essere confermata»
Enrico Letta, in visita alla redazione della Gazzetta di Parma per le elezioni comunali in Emilia, ha rilasciato un’intervista al giornale toccando i temi del momento.
La guerra e l’adesione alla Nato
Letta, parlando dell’Ucraina, è stato molto diretto: «Credo che la decisione di Svezia e Finlandia, comunicata in modo molto secco, oltre al viaggio di Draghi a Washington, abbiano smosso le acque: da qualche giorno si respira un’aria un po’ meno cupa, possiamo fare qualche passo in avanti». Chiaro anche sui negoziati: «Speriamo di poter giungere ad un accordo che garantisca la pace vera e non l’abbassamento del conflitto ad una minore intensità e per cui un suo proseguimento. Rimane comunque impossibile fare previsioni in questo senso».
La politica e l’accordo con i Cinque Stelle
Il segretario del PD torna a parlare della posizione di Conte in merito all’invio di armi all’Ucraina: «È naturale, trovo che sia un discorso su cui gli approfondimenti siano doverosi. Esistono reticenze su temi come guerra e armi nel mio Partito, figuriamoci laddove ci sono sempre state posizioni molto più radicali». Per quanto riguarda l’alleanza fra PD e M5S: «A livello nazionale dovrebbe essere confermata, ci sono casi in cui sta funzionando molto bene, in altre situazioni meno. Nel complesso, però, sono fiducioso»