Governo boccia la scelta di Borrell: “Di Maio non è all’altezza di ricoprire lo stesso ruolo che fu di Tony Blair”

Martina Onorati
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“E’ un’indicazione politica opposta alla scelta degli italiani”, sostiene il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e il leader di Azione Carlo Calenda pensa che “non sia all’altezza”, dato che “quel ruolo fu rivestito da Tony Blair…”

E se per Josep Borrell, l’alta carica della politica estera europea, l’ex ministro degli esteri Luigi Di Maio, rappresenta “il candidato più’ adatto” per il ruolo di inviato Ue per il Golfo, non la pensa allo stesso modo il governo italiano, professandosi in totale disaccordo. “Siamo di fronte a un’indicazione politica che non corrisponde alla scelta degli italiani, anzi opposta”, sostiene Francesco Paolo Sisto. Inoltre, come afferma Antonio Tajani, “non sono cose che ci riguardano”, e addirittura Carlo Calenda pensa che “non sia all’altezza”, dato che “quel ruolo fu rivestito da Tony Blair…”.

Francesco Paolo Sisto: “Di Maio non ci rappresenta”

“Di Maio non ci rappresenta. Non è una questione personale, ma una questione politica rilevante, siamo di fronte a un’indicazione politica che non corrisponde alla scelta degli italiani, anzi opposta”. Lo ha detto il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto ad Agorà (Rai 3) , sulla possibilità di Di Maio come inviato Ue nel Golfo Persico.

Tajani: “Di Maio non è una scelta del governo italiano”

“La nomina di Luigi Di Maio a inviato speciale nel Golfo è una prerogativa dell’Alto rappresentante Josep Borrell, non è una scelta del governo italiano, non sono cose che ci riguardano”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al consiglio affari esteri di Lussemburgo.

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ANTONIO TAJANI MINISTRO

Calenda: “Di Maio non adatto a un ruolo che rivestì Tony Blair”

Non mi pare adatto per un ruolo che rivestì Tony Blair “Di Maio? Io non lo avrei scelto. Lo ha scelto Borrell. A Di Maio ho visto prendere ogni posizione politica in vista del proprio interesse personale, il che non penso che sia consono a quel tipo di ruolo”. Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda a SkyTg24 riferendosi alla nomina dell’ex ministro degli Esteri a inviato Ue nel Golfo Persico.
“Non lo avrei scelto ma non faremo una battaglia: se va bene a Borrell… Non penso sia la personalità adatta per quel ruolo che a un certo punto venne rivestito da Tony Blair…”, conclude.

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