Tutte le “correnti” assistono al debutto di Tajani come nuovo segretario di Forza Italia. Inizia una nuova era. Tutti (almeno per oggi) hanno deposto le armi. Il forte dispiacere per la morte del “Cavaliere” c’è e si sente. Dopo appena un mese dalla sua scomparsa nessuno azzarda ad alimentare polemiche. E sarà anche questo il motivo per il quale è stato deciso di non fare interventi. E’ stata proprio Licia Ronzulli a proporre di “tagliare” dalla scaletta ogni tipo di discorso superfluo. Il primo consiglio nazionale del partito di Forza Italia, dopo la morte del suo fondatore, con una serie di modifiche, approvate da tutti (con il consenso della famiglia di Silvio Berlusconi e di Gianni Letta), si consuma velocissimo.
Silvio c’è (e si vede)
Silvio c’è, stilizzato sul palco tutto azzurro, con il suo slogan preferito: “Chi ci crede combatte. Chi ci crede supera tutti gli ostacoli. Chi ci crede vince”.
Forza Italia: un Tajani emozionato con voce rotta
Antonio Tajani, protagonista indiscusso della giornata, è emozionato (più di tutti): si commuove, la voce a tratti si rompe, quasi gli escono le lacrime, al termine del suo discorso di esordio alla guida del partito azzurro.
Tajani e la “maglia numero 10”
Poi, il nuovo segretario di Forza Italia ritira la “maglia numero 10″: o meglio, la scelta di farsi chiamare per statuto ‘”segretario” perché “di presidente ce n’è uno solo”, afferma Tajani commosso.
Da Bernini a Fratin, per Tajani sostegno unanime
La decisione è già stata spoilerata qualche ora fa: “Bisognava dare alla nostra comunità anche un elemento di continuità, quindi domani Tajani verrà eletto dal consiglio”, Parole di Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato. E oggi, al loro arrivo al vertice, è stata ribadita sia dalla ministra dell’Università Anna Maria Bernini – che parla di “sostegno unanime” per Tajani – che dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, secondo cui “Tajani ha le caratteristiche e l’esperienza per garantire un futuro importante per Forza Italia”. La riunione, iniziata intorno alle 10:40, si è aperta con un video-tributo in memoria di Berlusconi.
Verso il primo Congresso senza Berlusconi
Per Forza Italia è in arrivo anche il prossimo Congresso, il primo senza Silvio Berlusconi, e il terzo nei 29 anni di vita del partito azzurro.
Altre alternative oltre a Tajani?
Tajani è certo che “si riunirà prima delle elezioni europee di giugno 2024”. Solo in quel momento potrebbero essere avanzate alternative al vicepremier. A farlo intendere è stato il deputato Giorgio Mulè: “Vedremo se d’ora in avanti matureranno candidature interne a Forza Italia o di personaggi della società civile sui quali Berlusconi ha sempre puntato”.
Bernini: “Il centro destra lo ha inventato Silvio”
Un pensiero per Silvio da parte di ogni esponente azzurro, in occasione del consiglio. Tra questi la ministra Bernini. “Ci ha trasmesso l’amore per la politica e il coraggio di portare avanti le nostre idee. Il centrodestra lo ha inventato lui. L’ultima comunicazione – ha continuato Bernini – che il presidente ha fatto al partito è “Io sono Forza Italia”. Noi siamo Forza Italia”.