Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, esponente della Lega, ha parlato di diverse tematiche e risposto alle domande dei giornalisti durante la cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione stampa parlamentare. Tra i temi trattati ci sono l’eccesso di decretazione d’urgenza, l’Autonomia, le guerre e le tematiche come cannabis e libertà di stampa.
Fontana sulla decretazione d’urgenza
Il presidente della Camera ha dichiarato di aver scritto una lettera alla premier Meloni perché ritiene ci sia la necessità di ridurre il numero di decreti: “Sulla decretazione di urgenza è evidente che ci sia un eccesso, ma non è un problema di questa legislatura, soprattutto a luglio abbiamo avuto una quantità notevoli di decreti da convertire. Ho scritto una lettera a Meloni rappresentando questa difficoltà del Parlamento, una riduzione sarebbe giusta e gradita. Mi sono fatto l’idea che talvolta sia un po’ un’abitudine di alcuni uffici ministeriali, ma ci sono disegni di legge approvati in 60 giorni, quindi la tempistica non cambierebbe.”
Dice di aver sottolineato a Meloni anche le difficoltà “delle commissioni con gli emendamenti governativi che arrivano troppo in là, quando siamo vicini alla definitiva
approvazione. E bisogna cercare di fare in modo che i decreti non abbiano troppe tematiche al loro interno, che non diventino decreti omnibus“.
Fontana sull’Autonomia
Sull’Autonomia Fontana ha detto che nel caos in cui ci sarà un referendum andrà bene affinché si potrà vedere cosa pensano i cittadini, perché “c’è chi la vede come la panacea, chi come la cosa peggiore. Se ci sarà un referendum ne potremo parlare in maniera più ragionata”. Mentre sul premierato è sicuro che ci sarà una divisione del paese, ma sottolinea l’importanza che i cittadini possano esprimere la propria opinione su una riforma così importante. “Se e quando ci sarà il referendum, ci sarà l’esercizio di democrazia. Abbasta naturale” ha aggiunto.
Fontana sulle guerre nel mondo
Il presidente della Camera ha confermato la continua necessità di sostenere l’Ucraina da parte dell’Ue e dell’Usa, ma è necessario che dopo due anni e mezzo di guerra si trovi un modo per arrivare a una pace, o almeno a un cessate il fuoco. “Mi auguro una soluzione diplomatica, chiaro che non è facile e ci vorrà del tempo ma è il mio auspicio per una popolazione stremata”, ha dichiarato.
Parlando delle guerre in Medio Oriente, anche il quel caso si augura che si possa fare un passo avanti sempre percorrendo la via diplomatica, “queste guerre stanno creando anche un senso di sfiducia nelle popolazioni e le cose si possono solo aggravare”.
Fontana, Ue e Italia e governo stabile
Sul rapporto Ue e Italia ha dichiarato che “l’Europa dell’Italia non può fare a meno, anche perché il governo italiano è il più forte e stabile” rispetto ad esempio a Francia e Germania “e quindi il ruolo dell’Italia non viene sminuito dalla votazione” per il bis di von der Leyen, con FdI che ha votato contro. “Vedremo, il primo passo è la delega all’Italia, sarà la cartina di tornasole. Ma l’Ue non può fare a meno dell’Italia e l’Italia non può fare a meno dell’Ue”. Dice di non volere esprimere giudizi sulla scelta di Fdi.
Sulla stabilità del governo italiano, il presidente della Camera dice che “la maggioranza di governo mi pare sia solida. Aldilà di qualche dichiarazione, anche in Parlamento la
maggioranza è coesa. Poi le cose possono cambiare, in base a quello che accade giorno per giorno”.
Fontana su libertà di stampa e cannabis light
Per Fontana la “la libertà di stampa e di espressione è caposaldo della democrazia e dà la cifra del grado di democrazia che siamo e quindi dobbiamo difenderla a tutti i costi, poi ogni tanto noto anche che c’è anche un po’ troppa libertà di infangare qualcuno o di prendersela con qualcuno. Da questo punto di vista non servono norme, che sarebbero assurde, non servono multe ma a volte si dovrebbe forse essere prudenti, come consiglia San Tommaso D’Aquino”.
Mentre sulla cannabis light dice di essere contrario ai negozi dove può essere venduta. “Spero che si possa dare una mano a queste persone” che la vendono “per dare soluzioni differenti, ma è una opinione personale, sono contrario“.
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