La premier Meloni: “Con la nuova norma combattiamo la concorrenza sleale”
La Meloni contro l’evasione fiscale: “per la prima volta c’è misura contro aziende ‘apri e chiudi’”. L’Agenzia delle entrate può chiudere Partite iva, e per riaprirla bisogna garantire pagamento in anticipo delle tasse”.
“Sull’evasione fiscale voglio anche dire una cosa. Nessuno dice che in questa manovra, per la prima volta, c’è una bella misura contro le aziende ‘apri e chiudi’”, spiega Giorgia Meloni, in un video sui social, inaugurando una rubrica ‘appunti di Giorgia’. Soprattutto “contro quella piaga che in Italia vale miliardi di euro di evasione all’anno, di aziende che aprono e chiudono – continua – prima che lo Stato cominci a fare controlli, mediamente in due anni, non versano un euro allo Stato”, in sostanza “spariscono e ricominciano”. “Di solito è più facile farlo per gli extracomunitari ma succede a 360 gradi”.
Dunque, in cosa consiste la norma?
La premier chiarisce: “se l’Agenzia delle entrate vede che qualcosa non funziona in come ti stai muovendo, ti può chiudere la partita Iva, e per riaprirla devi dare una fideiussione, ovvero, devi garantire in anticipo il pagamento delle tasse”.
Infatti, “è finita la stagione in cui si fa finta di non vedere che alcuni evadono veramente, e poi magari c’è chi cerca onestamente di fare il proprio lavoro ed è vessato dallo Stato. Ciò che ci vuole è “un po’ di sana concorrenza leale, quella sleale la abbattiamo. Questa proposta che abbiamo fatto per tanti anni e mai nessuno ha voluto trasformare in una legge – spiega – oggi è nella manovra. In conclusione, “chi vuole aprire un’impresa in Italia dovrà farlo seguendo le regole”.