Europee, crisi da soglia di sbarramento, Lollobrigida: “Agitazione isterica”

Ormai, non è un segreto che l'ipotesi di modifica alla soglia di sbarramento per le Europee rappresenti un vero e proprio incubo per alcuni esponenti politici

Redazione
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Ormai, non è un segreto che l’ipotesi di modifica alla soglia di sbarramento per le Europee rappresenti un vero e proprio incubo per alcuni esponenti politici. Primi tra tutti il vicepremier Matteo Salvini che non ha mai nascosto la sua contrarietà.

Il passaggio dal 4 al 3% mette in crisi anche l’ala forte del Governo. Forza Italia segue il passo della Lega con Raffaele Nevi che afferma: “Per noi la soglia al 4% non si deve toccare, siamo totalmente contrari, soprattutto in diminuzione“.

Lega e Forza Italia: l’incubo delle Europee

Arriva l’altolà di Lega e Forza Italia sulla soglia di sbarramento. L’ipotesi di abbassare dal 4 al 3% non può essere una possibilità. Matteo Salvini si dice contrario: “La modifica della legge elettorale non è una priorità, ma soprattutto è giusto che gli Italiani scelgano i propri rappresentanti senza che ci siano aiutini. Chi ha i voti, ottiene il seggio. Peraltro, in teoria sarebbe più ragionevole alzare la soglia: consentirebbe di limitare la frammentazione politica che rende il Paese più debole“. 

Da Forza Italia il messaggio è unanime. Raffaele Nevi, portavoce degli azzurri e vicepresidente vicario dei deputati di Fi dichiara: “Per noi la soglia al 4% non si deve toccare, siamo totalmente contrari, soprattutto in diminuzione“. 

Europee: le parole di Lollobrigida

Non esiste alcuna proposta depositata o discussa nell’ambito della maggioranza che preveda modifiche della soglia di sbarramento oggi al 4% per le elezioni europee. Le illazioni giornalistiche su presunti dossier sono prive di fondamento“. Queste sono le parole del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Secondo il ministro, si tratta di un’agitazione isterica di alcuni opinionisti – con alcuni anche di centrodestra – che “hanno incapacità di approfondimento e doverosa verifica delle notizie“.

Europee: le parole di Conte

A Cartabianca, l’ex premier e leader pentastellato, Giuseppe Conte, si spinge oltre e afferma: “Renzi è disponibile a tutto, a fare la stampella della maggioranza su tutto pur di avere una sogli di sbarramento più bassa alle europee. Allora chiedo a Meloni: fateci capire subito se, per una convenienza politica, volete abbassare la soglia e favorire il Renzi di turno, perchè se questa è la vostra politica lo volgiamo sapere subito“. 

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