I portavoce del partito ecologista italiano presentano i volti di spicco della campagna elettorale. Bonelli ed Evi: «Bisogna dare voce e speranza alle bella Italia»
Fra i nomi delle liste elettorali presentati da Europa Verde in coalizione con Sinistra Italiana, spuntano anche quelli di Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi. Sono gli stessi Angelo Bonelli e Eleonora Evi, co-portavoce nazionali del partito ecologista, a commentare la decisione: «È una notizia bellissima per l’Italia e per tutti coloro che ritengono che la giustizia ambientale e la giustizia sociale siano elementi imprescindibili».
Soumahoro, sindacalista di origini ivoriane ma naturalizzato italiano, è arrivato nel nostro Paese nel 1999, a soli 19 anni. Nella sua carriera si è occupato delle condizioni di lavoro dei braccianti, schierandosi nella lotta al caporalato. Approda ora in politica, dopo un ventennio di battaglie con l’Unione Sindacale di Base, che ha lasciato due anni fa.
Bonelli ed Evi azzardano e dicono: «La storia di Soumahoro è la storia di un uomo che ha dedicato alla difesa dei più deboli, di quelli che lui chiama giustamente ‘gli invisibili’, tutta la sua vita. Per questo motivo, vogliamo che Aboubakar Soumahoro sia il nostro Premier, proprio nel momento in cui tanti leader politici antepongono egoisticamente se stessi agli interessi del Paese».
Cucchi per la giustizia sociale
Non solo il nome di Soumahoro nelle schiere di Europa Verde e Sinistra Italiana, ma anche quello di Ilaria Cucchi, sulla quale Bonelli ed Evi affermano: «Siamo enormemente felici anche della sua candidatura straordinaria. Una donna caparbia che, con la sua azione incessante, determinata e determinante ha difeso l’onore delle istituzioni, quindi dello Stato, di fronte alle mele marce».
Cucchi si è fatta vessillo della battaglia legale a difesa del fratello Stefano, ucciso in carcere dalle guardie penitenziarie nell’ottobre 2009.
E sulla colpa di aver condotto trattative sui nomi delle liste, i due portavoce di EV rispondono: «Questa è la migliore risposta a chi ci accusava e ci accusa di aver condotto una trattativa sui posti. L’unica vera trattativa è stata dare voce e speranza alla bella Italia, rappresentata da Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi».