Il verdetto degli elettori in Trentino Alto-Adige è chiaro: Maurizio Fugatti della Lega trionfa alle elezioni.
La vittoria della Lega
“Vittoria in Trentino, Lega e Civica del presidente prima forza politica con oltre il 20%, Maurizio Fugatti confermato con larghissimo vantaggio” è l’annuncio del vicepremier e ministro Matteo Salvini su X.
“Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e ora Provincia Autonoma di Trento: premiata nel 2023 la concretezza e la buona amministrazione del territorio con la Lega e il centrodestra. Buon lavoro a Maurizio e alla sua squadra!” continua il post su X.
Elezioni Trentino Alto-Adige: il nuovo atteggiamento di Fratelli d’Italia
Rispetto ad allora le cose si sono invertite: a Bolzano il partito di Giorgia Meloni è il primo, la Lega precipita sotto il 10%, perdendo quasi venti punti rispetto a cinque anni fa.
A permettere al partito della premier di superare quello di via Bellerio, è stata la furbata di assumere un atteggiamento tutto nuovo: nelle ultime settimane i ministri di di Fratelli d’Italia sono stati vicini ai problemi dei contadini, aiutandoli a risolvere il dramma dei lupi e orsi che decimano le greggi. E questo per convincere la Svp che il partito meloniano non è quello che trenta anni fa si opponeva all’autonomia.
Elezioni Trentino Alto-Adige: i dati sull’affluenza
Dunque l’affluenza media è stata del 71,5% ma nelle città è crollata al 59%, (con 5 punti in meno rispetto al 2018). E così alle elezioni hanno trionfato le liste secessioniste e no vax. Doppia cifra per Sued-Tiroler Freiheit, il partito erede di Eva Klotz che chiede la riannessione all’Austria. Poi ci sono i no vax di Vita e della lista Jwa dell’ex comandate degli Schuetzen Jurgen Anderlan. Il numero di votanti nelle valli era molto più alto rispetto ai centri urbani dove è concentrata la popolazione di lingua italiana che invece ha partecipato molto meno.
In Trentino lo spoglio inizia questa mattina, e appare indiscussa la conferma del governatore uscente, il leghista Maurizio Fugatti.
Elezioni Foggia e suppletive Monza e Brianza
Ci sono urne ancora aperte per le Comunali (tra cui Foggia) e per le suppletive al
Senato a Monza e Brianza, (che si prefigura come un duello tra Adriano Galliani e Marco Cappato), e anche in questi casi l’affluenza è in calo. Per il seggio che fu di Silvio Berlusconi ieri alle 19 aveva votato solo il 12%, contro il 58% delle precedenti elezioni.
Marta Fascina al seggio di Arcore
Al seggio numero 4 di Arcore si è presentata invece la deputata azzurra Marta Fascina, ex compagna di Berlusconi, residente a villa San Martino, storica dimora del fondatore di Forza Italia, vicinissima la sezione elettorale.