Il leader del Carroccio commenta i risultati dei primi sondaggi che pongono il suo partito al 13% delle preferenze degli elettori. E sul possibile premier per il centrodestra dice: «Chi prende un voto in più sceglie, ma dovremmo concentrarci sui temi»
Matteo Salvini interviene a Rtl 102.5 e torna a parlare dell’imminente appuntamento elettorale, previsto per il 25 settembre. Le aspettative del leader del Carroccio sono alte e piene di ottimismo: «Non mi accontento di meno del 20%. Ci arriveremo».
Attualmente la Lega si attesta nei risultati dei primi sondaggi attorno al 13% delle preferenze dei votanti. Salvini aggiunge: «Il risultato dipende dai cittadini non da Salvini, alle ultime elezioni ci davano al 10 e siamo arrivati al 17%. I cittadini scelgono, ai sondaggi rispondono al telefono ma poi nella cabina elettorale scelgono».
Il futuro premier? Sceglie chi prende più voti
La questione della nomina di un volto che guiderà palazzo Chigi mette in difficoltà i partiti di centrodestra, che si affannano nel primeggiare gli uni sugli altri. Se Meloni è pronta a nominare da subito un nome affidabile, diversa è la posizione di Berlusconi che ritiene l’elezione del premier «un tema che non mi appassiona».
Salvini, terzo polo della coalizione, entra nella discussione dicendo la sua: «Meno tempo si passa a litigare e meglio è, sceglieranno gli italiani, non vedo dove sia il problema. Chi prende un voto in più sceglie, vince e governa, non capisco dove sia il problema». Poi aggiunge: «Stamattina riunisco tutti i ministri e i governatori della Lega perché c’è il taglio dell’Iva sul pane, pasta, riso, latte, frutta e verdura che si può ottenere già questa settimana. Di questo mi vorrei occupare. Passare le giornate su leadership, collegi e candidature mi sembra tempo perso».
Altro tema caldo nell’intervento a Rtl è le defezioni che stanno colpendo il centrodestra, specialmente Forza Italia, con l’abbandono di Renato Brunetta, Maria Stella Gelmini, Mara Carfagna e Annalisa Baroni. Salvini commenta la vicenda: «Mi stupisce gente che è stata eletta con il centrodestra, governato per il centrodestra fino a ieri e poi allegramente, come Brunetta e la Gelmini dicono che vanno a sinistra. Io faccio politica per passione e per lavoro, ma ho la stessa tessera di partito in tasca da trent’anni».
Il vertice del Carroccio a Montecitorio
Nel frattempo, alla Camera è iniziata la riunione fra il capo della Lega e gli esponenti di governo del partito, fra ministri e sottosegretari. Sul tavolo di confronto, anche la questione degli sconti per carburanti e bollette. Una nota di partito riferisce: «Piena condivisione per chiedere il taglio dell’Iva su pane, latte, pasta, riso, frutta e verdura già nel prossimo Dl Aiuti. Si tratta di un costo da circa un miliardo per un trimestre. Si sta facendo il punto anche sugli sconti per carburanti e bollette».