Per Donzelli (FdI) “non è grazie a Berlusconi che la destra è cresciuta”, ma Tajani frena: “Innegabile suo ruolo”

In occasione del convegno ospitato al Senato e promosso dalla fondazione Tatarella, il deputato di Fratelli d'Italia ha affermato che "la nascita di Forza Italia è stata un freno all'affermazione della destra". Il leader azzurro è intervenuto nella questione, chiarendo che il ruolo di Berlusconi e il suo "lavoro di tessitura" sarebbero "storicamente incontrovertibili"

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A 30 anni dalla svolta di Fiuggi, dove si disse addio al Movimento sociale italiano e nacque Alleanza Nazionale, il deputato di FdI Giovanni Donzelli si è dedicato ad un’analisi dei passi che in quegli anni portarono al rafforzamento di questa parte della politica, sostenendo che sia “un falso storico” ritenere Silvio Berlusconi abbia “sdoganato e fatto un favore alla destra“. In occasione del convegno ospitato al Senato e promosso dalla fondazione Tatarella, quindi, il deputato di Fratelli d’Italia ha affermato che “la nascita di Forza Italia è stata un freno all’affermazione della destra“, perché la vera svolta di quest’area sarebbe giunta solamente con le amministrative del 1993.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Proprio con questa riforma, secondo Donzelli, “nacque il bipolarismo” e solo a questo punto, quando il fenomeno era già partito, “Berlusconi ci mise il cappello sopra“. Quindi, a partire da questo momento, il popolo italiano inizia a dividersi tra destra e sinistra e quindi “non è grazie a Berlusconi che la destra è cresciuta“. Donzelli, poi, ha voluto specificare che il suo messaggio non è una critica a Berlusconi, il quale “ci manca“, insieme a tutte le sue caratteristiche: “Il suo sole in tasca, la sua genialità, il suo essere empatico“.

Tajani: “Non faccio polemiche, difendo solo la verità”

A meno di 24 ore dalla dichiarazioni di Donzelli, il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ha deciso di inserirsi nella questione, chiarendo di non voler dar vita a polemiche, in quanto la coalizione deve rimanere solida, ma solamente di voler “difendere la verità“. Il vicepremier ha chiarito di avere posizioni diametralmente opposte a quelle di Giovanni Donzelli, in quanto dichiara di sapere “cosa ha fatto Silvio Berlusconi per creare il centrodestra“.

Tajani ha poi sottolineato una delle azioni cruciali del Cavaliere, ovvero il tentativo di “costruire un ponte tra la Lega e An, che all’epoca non si parlavano“. Anche per questo, quindi, il ruolo di Berlusconi e il suo “lavoro di tessitura” sarebbero “storicamente incontrovertibili“. Secondo il leader forzista, inoltre, senza la presenza di Berlusconi il centrodestra non sarebbe oggi al potere, per cui è necessario continuare a portargli rispetto e non negare il suo ruolo storico, soprattutto “ora che non c’è più“.

FI risponde a Donzelli: “Parole non veritiere su Berlusconi”

Forza Italia, partito fondato da Silvio Berlusconi e ora guidato da Antonio Tajani, ha deciso di rispondere alle parole di Giovanni Donzelli, definendole “ingenerose e non veritiere“. In questo senso, il partito ha voluto ricordare il ruolo di primo piano svolto dal Cavaliere nella politica italiana sin dal 1994. “Berlusconi è colui che ha portato nell’arco costituzionale la destra post-missina“, ha infatti scritto Forza Italia sui suoi canali social, sostenendo che “senza di lui, oggi non esisterebbe un centrodestra al governo guidato da Giorgia Meloni“.

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