Dl Lavoro, Magni (Avs): “I dati sull’inflazione sono allarmanti. Il governo Meloni deve intervenire”

Redazione
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Secondo il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra, il decreto non aumenta gli stipendi e crea precariato

“L’aumento dello 0,5% su base mensile e dell’8,3% su base annua certificano un incremento che avrà ripercussioni sulle tasche degli italiani. Il calo dell’inflazione registrato negli ultimi due mesi era un’illusione ottica dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas”. Queste sono le parole del senatore di Alleanza Verdi-Sinistra, Tino Magni, componente della commissione Bilancio di Palazzo Madama.

Magno al governo Meloni: “E’ il momento di agire”

Secondo il senatore, l’aumento dell’inflazione uguale ad aumento dei prezzi mentre i salari dei cittadini restano invece fermi al palo. Magni infatti, ha dichiarato: “Il governo Meloni deve intervenire sui prezzi come gli alimentari o il carrello della spesa, che continuano a registrare un’inflazione a due cifre, e sui salari fermi ormai da anni”.

“Il decreto lavoro appena varato dal governo, a fronte di poco più che una mancetta per i redditi più bassi, non affronta la questione della rivalutazione salariale, non aumenta gli stipendi e crea nuove forme di precariato con la liberalizzazione dei contratti a termine e i voucher, prosegue Magni. L’emergenza aumento prezzi non è affatto superata. Le fasce più deboli pagheranno il costo più alto e i ceti medio-bassi non potranno sostenere a lungo un tale disagio” ha poi sottolineato.

Magni e il decreto anti-inflazione

“Sarebbe utile che il governo proponesse un decreto anti inflazione con misure concrete per calmierare i listini, a partire dal taglio dell’Iva su alimentari e generi di prima necessità, e che introduca un meccanismo simile a quelli introdotti dal CCNL dei Metalmeccanici che consentono di compensare parzialmente gli effetti dell’inflazione con un aumento proporzionale del salario. Altro che prudenza e pragmatismo, ci vuole coraggio per affrontare i tanti problemi del Paese” ha concluso Magni. Si attendono ulteriori aggiornamenti.

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